Rita Bellanza e Levante (LaPresse)
Bergamo, 17 novembre 2017 - A distanza di qualche giorno dall'eliminazione di Camille Cabaltera dal live di X Factor e del (contestato) salvataggio di Rita Bellanza tra i fischi che non hanno risparmiato neppure l'amatissimo Gianni Morandi, Levante fa sentire la sua voce sui social. "Fino alla fine ho sperato fosse un brutto sogno, invece no, la realtà ci ha tagliato in mille pezzi... perché oggi sono onestamente a pezzi rispetto a un tavolo che ieri non ha salvato la musica ma ha fatto i propri interessi - ha scritto la cantante su Instagram -. Io ho sempre applaudito dinanzi al bello e continuerò a farlo, che appartenga alla mia squadra o alla squadre degli altri giudici".
"Quando Morandi ha pronunciato il nome di Rita, ingenuamente ho creduto che le ragazze fossero salve perché Camille meritava di passare il turno (ovvio, sostengo la mia squadra) - ha spiegato Levante nel suo post -. È un gioco, ma ieri la musica ha perso in favore di una parte di show che, per quanto mi riguarda, è stata dolorosa: le strategie". La giudice della categoria under donne (ormai ridotta all'osso dopo l'eliminazione di Camille e Virginia Perbellini, con la sola cantante bergamasca) è tornata poi sul tasto più doloroso: i fischi che hanno sommerso il quinto giudice (Gianni Morandi) quando ha deciso di salvare Rita dal ballottaggio finale (dove ha riproposto "Sally" di Vasco Rossi), mandando allo scontro Camille e Gabriele Esposito (squadra Fedez).
"I fischi contro una ragazza di 20 anni che ha, forse,la colpa di disattendere le aspettative altrui non sono giusti. Non fischiate i politici disonesti, gli assassini, gli evasori, la mancanza di gentilezza... fischiate una ragazza di 20 anni che non ha fatto nulla se non farci sognare quel giorno di settembre per poi non reggere il peso delle nostre aspettative. Stiamo accanto a Rita che ha bisogno di tanto supporto... la gogna mediatica no , siamo più intelligenti di tutto questo".