Fase 2 in Lombardia, ecco chi può uscire senza mascherina

Esentate alcune categorie, tra cui i runner durante l'attività sportiva

un bambino con la mascherina

un bambino con la mascherina

Milano, 3 maggio 2020 - E' partito il countdown per il fatidico 4 maggio, che nel pensiero di molti scandisce anche la fine del lockdown. Ma con l'inizio della Fase 2, da lunedì, cambia poco in Lombardia, dove il presidente della Regione Attilio Fontana ha già fatto sapere: "Noi allargheremo nel senso di rinunciare a tutte le nostre limitazioni". E infatti sono due le ordinanze regionali che dispongono nuove regole e divieti fino al 17 maggio prossimo. La prima (n. 537 del 30 aprile 2020) conferma l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine, o indumenti utili a coprire naso e bocca, oltre a fornire disposizioni per i mercati all’aperto, il commercio al dettaglio e altre attività economiche. 

Ma (come prevede il Dpcm del 26 aprile) la mascherina non è obbligatoria per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro. Mentre per quanto riguarda i runner, dopo il dibattito aperto nei giorni scorsi sul rischio di indossare la mascherina durante la corsa, l'ordinanza di Fontana si adegua. E' infatti previsto "l'obbligo di indossare la mascherina (o copertura alternativa di bocca e naso) non durante, ma prima e dopo l'attività sportiva, in ogni caso facendo la massima attenzione a non incrociare altre persone".

La seconda ordinanza regionale (n. 538 del 30 aprile 2020), regola soprattutto il trasporto pubblico e impone l'uso di guanti in aggiunta alle mascherine per gli spostamenti a bordo dei mezzi. Obbligo che non dovrebbe valere per gli stessi soggetti già esentati dall'indossare la mascherina. Dunque, ricapitolando, i bambini sui mezzi pubblici dovrebbero indossare enormi guanti monouso e non le mascherine? A leggerla così sembrerebbe proprio di sì. Con buona pace dei genitori.