Coronavirus in Lombardia, le nuove ordinanze per la fase 2: ecco cosa cambia

La prima riguarda le regole per riprendere a circolare, la seconda riguarda più specificatamente il settore trasporti

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Milano, 3 maggio 2020 - Ci siamo. E' questione di ore. La 'fase 2' dell'emergenza coronavirus partirà domani, lunedì 4 maggio. Regione Lombardia rinuncerà alle restrizioni varate con propria ordinanza per inasprire quelle che erano invece state previste dal Governo con l’ultimo decreto relativo alla gestione dell’emergenza Coronavirus. Come forse si ricorderà, l’esecutivo di Palazzo Chigi aveva consentito alle Regioni di prevedere misure diverse da quelle contenute nei decreti della presidenza del Consiglio solo se queste andavano ad stringere ulteriormente i divieti e non viceversa. "Noi non proporremo delle ordinanze che vadano ad allargare quanto previsto dal Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, ma elimineremo tutte le restrizioni che avevamo posto - ha fatto sapere Fontana qualche giorno fa  -. Dal 4 maggio sostanzialmente noi allargheremo nel senso di rinunciare a tutte le nostre limitazioni". E così, ecco una doppia ordinanza da parte di Regione Lombardia per cercare di offrire qualche certezza in più ai lombardi: la prima riguarda le regole per riprendere a circolare, la seconda riguarda più specificatamente il settore trasporti.

Regole per riprendere a circolare

La prima non si discosta molto dal Dpcm di Giuseppe Conte.

- Permane l’obbligo di coprirsi le vie respiratorie, con mascherina oppure con sciarpe, foulard o altri indumenti, anche all’aperto. La mascherina non è obbligatoria per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro.

- Via libera ai mercati all’aperto (ma solo per generi alimentari e con alcune ’semplificazioni’ chieste dai sindaci), semaforo verde per studi professionali, cartolerie, librerie e negozi di fiori.

- Cadono le restrizioni per i distributori h24 di generi alimentari che quindi potranno offrire tutto e non solo acqua, latte e prodotti farmaceutici e parafarmaceutici.

- Possibilità d’apertura per servizi bancari e assicurativi, attività alberghiere, attività per riparazione e vendita di computer, telefoni ed elettrodomestici, articoli per illuminazione, ferramenta, vernici, materiale elettrico termoidraulico e apparecchiature fotografiche.

- Sarà possibile praticare attività fisica all’aperto, senza il limite dei 200 metri dalla propria abitazione, ma all'insegna del distanziamento e con l'obbligo di indossare la mascherina (o copertura alternativa di bocca e naso) non durante, ma prima e dopo l'attività sportiva, in ogni caso facendo la massima attenzione a non incrociare altre persone.

- Via libera anche alla toelettatura degli animali.

- Ripartono i maneggi, l'attività di addestramento dei cani e la pesca (sportiva e non).

- Via libera anche al raggiungimento delle seconde case, esclusivamente per ragioni di manutenzione e ai lavori di manutenzione e riparazione per barche e natanti, con la possibilità di navigazione in solitaria.

Il settore dei trasporti

La seconda ordinanza relativa al Trasporto pubblico locale, prevede alcune indicazioni, che vanno applicate su tutti i servizi di trasporto pubblico (treni regionali, metropolitane, autobus, filobus, tram, funivie e servizio di navigazione sul lago di Iseo) e non di linea (taxi e NCC) e hanno validità per tutti i passeggeri e gli operatori di trasporto del territorio regionale.

- A bordo dei mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine. È cura del passeggero procurarsi guanti e mascherine e indossarli correttamente dal momento in cui entra in stazione, sosta alle fermate o banchine, si accoda per salire sui mezzi, al momento in cui si allontana.

- I sedili da non utilizzare sono contrassegnati da segnali ben visibili.

- Igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi, infrastrutture e stazioni vengono effettuate almeno una volta al giorno.

- Gli ascensori della metropolitana e delle stazioni ferroviarie sono destinati in via prioritaria alle persone a ridotta mobilità.

- È sempre consentito il trasporto di monopattini, biciclette pieghevoli e altri dispositivi di micromobilità elettrica.