REDAZIONE COMO

Prodotti cinesi finti 'Made in Italy', maxi sequestro della Guardia di Finanza

La merce stava per essere immessa sul mercato da una impresa italiana gestita da un imprenditore cinese, traendo in inganno il consumatore circa la provenienza estera del prodotto

Prodotti sequestrati dalla Guardia di Finanza (Cusa)

Milano, 3 novembre 2015 - Quasi 100mila prodotti realizzati in Cina ed etichettati con una falsa indicazione di provenienza. La Guardia di finanza di Como, Gruppo di Ponte Chiasso, hanno scoperto un consistente carico di prodotti recanti una fallace indicazione di provenienza circa l’origine geografica degli stessi, in arrivo dalla Cina, che stava per essere immesso sul mercato da una impresa italiana gestita da un imprenditore cinese, traendo in inganno il consumatore circa la provenienza estera del prodotto.

L’attività di servizio è stata avviata in seguito alla selezione per un controllo di un autoarticolato proveniente dalla Svizzera con un carico dichiarato di generici “articoli da bazar”. Il carico era composto da 672 faretti led da incasso e lampadine led con denominazione commerciale che riportava  i colori della bandiera italiana, 400 sciarpe riportanti i luoghi simbolo della città di Firenze, 144 paia di Leggins riportanti il tricolore italiano in evidenza, 200 speaker bluetooth riportanti sulla confezione la bandiera italiana e da altri 97.068 oggetti tra cui souvenir, portachiavi, magneti, miniature della torre di Pisa e del Colosseo .Il carico è stato sequestrato.