'Ndrangheta, condannati 21 affiliati al clan di Mariano Comense

La sentenza arriva a conclusione dell'indagine "Crociata": dieci anni di reclusione a due esponenti della famiglia Muscatello

Carcere (foto di repertorio)

Carcere (foto di repertorio)

Mariano Comense (Como), 26 dicembre 2016 - Condanne da sei a dieci anni di reclusione sono state pronunciate nei confronti di ventuno delle ventotto persone ritenute affiliate alla 'ndrina dei Muscatello di Mariano Comense. A pronunciare la sentenza è stato il tribunale di Milano a conclusione dell'indagine "Crociata", che a fine febbraio aveva portato allo smantellamento di un gruppo criminale legato alla Locale del clan Muscatello. Ora le condanne: le pene più alte sono state inflitte a Domenico e Ludovico Muscatello, rispettivamente figlio e nipote del boss Salvatore Muscatello - ritenuto a capo della Locale -: per loro dieci anni di reclusione. Tra i condannati  figura anche Giovanni Carneli, sette anni, per traffico di droga e associazione  mafiosa. Carneli nel 2009 aveva partecipato insieme al boss al summit di mafia all'interno del centro anziani «Falcone e Borsellino» di Paderno Dugnano.