Varese, Molina gate: denunciato il commissario

Abuso d’ufficio è l’ipotesi dell’ex presidente Campiotti

Carmine Pallino

Carmine Pallino

Varese, 30 luglio 2017 - Molina gate: l’ex presidente della Fondazione Christian Campiotti denuncia i vertici di Ats Insubria e il commissario straordinario Carmine Pallino. "Abuso d’ufficio e grave violazione del diritto alla difesa. Sono questi i reati che ipotizziamo nella denuncia di 400 pagine depositata venerdì in procura a Varese", spiega Pietro Romano, difensore di Campiotti indagato nel primo filone d’inchiesta sui prestiti obbligazionari concessi a privati dalla Fondazione Molina con l’accusa di peculato. A far scattare la denuncia è stato un secondo procedimento di commissariamento per la Fondazione avviato a luglio da Ats in relazione a "ulteriori criticità segnalate in tre relazioni depositate dal commissario". Il Cda della Fondazione fu commissariato da Ats a novembre. Il Tar sospese il provvedimento riportando Campiotti ai vertici, mentre il Consiglio di Stato annullò la decisione del Tar. La seconda procedura di commissariamento inerisce criticità relative alla precedente gestione. "Quella di Campiotti – spiega Romano – ma Ats ha notificato l’avvio del procedimento a Pallino ma non al mio assistito. Le carte sono state consegnate in forma anonima al mio assistito che, in caso contrario, non avrebbe avuto modo di contrastare il provvedimento. E questa è, a nostro parere, violazione del diritto alla difesa".

Inoltre Romano sottolinea come «le ulteriori criticità citate altro non sono che il prestito obbligazionario concesso alla Mata S.p.A dalla Fondazione, emerso a gennaio e dibattuto in diverse sedi, la sottoscrizione di una polizia vita da parte di Campiotti, fatto noto da inizio 2017 e una errata gestione delle ferie dei dipendenti, realtà che il mio assistito si è trovata già consolidata al momento del suo insediamento. Non c’è alcuna nuova criticità che possa giustificare l’avvio di un secondo procedimento». Il 10 ottobre è fissata una nuova udienza al Tar sempre inerente l’illegittimità, secondo Romano, del primo. "Il Tar, davanti al quale Ats è costituita parte civile, si è già espresso nel merito in nostro favore. Sentenza ben motivata che lascia supporre che anche il 10 ottobre il tribunale si esprimerà a nostro favore. E a quel punto, se non avessimo scoperto l’avvio della seconda procedura, viene il dubbio che per ritardare di altri mesi il ritorno di Campiotti, con terzo ricorso al Tar, sarebbe arrivato il secondo commissariamento. In settimana presenteremo un nuovo ricorso d’urgenza al Tar contro questa nuova procedura".