Giulio Regeni
COMO - «Da Mohamed Bouazizi a Giulio Regeni: il «Mediterraneo musulmano» a cinque anni dalle primavere Arabe. Rivolta, speranza, frustrazione: i graffiti di Piazza Tahrir». È il titolo dell’incontro che si terrà mercoledì 13 aprile all’Università degli Studi dell’Insubria, via Sant’Abbondio 12, Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, Centro di Ricerca «Religioni, Diritti ed Economie nello Spazio Mediterraneo«. Interviene Giovanni Canova, Emerito dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, assieme a Antoine Messarra, Membro del Consiglio Costituzionale libanese e titolare della Cattedra Unesco di Religioni comparate, mediazione e dialogo dell’Université Saint-Joseph, Beyrouth, Massimo Campanini, dell’Università degli studi di Trento, (sul tema «L'alternativa islamica alla prova del jihadismo e delle primavere arabe») e Paolo Branca, Università Cattolica del Sacro Cuore, su «Apocalittici e integrati: istituzioni e intellettuali dell'islam contemporaneo fra tentativi di riforma e persistenti ambiguità». Ingresso libero.