Mafia Insubria, chiesta l'assoluzione per i 35 arrestati

L'operazione che ha smantellato le tre "locali" di Fino Mornasco, Calolziocorte e Cermenate

Le intercettazioni del Ros

Le intercettazioni del Ros

Como, 16 maggio 2015 - Hanno chiesto l'assoluzione i difensori di 35 persone arrestate lo scorso novembre nell'ambito dell'operazione Insubria coordinata della Dda di Milano, che ha smantellato tre 'localì della 'ndrangheta, a Cermenate e Fino Mornasco ( Como), e a Calolziocorte, in provincia di Lecco. Gli imputati, detenuti in carcere, sono processati con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Sono tutti accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso e, a vario titolo, di altri reati. Con l'udienza di oggi nell'aula bunker del carcere milanese di San Vittore si sono conclusi quindi gli interventi delle difese. L'indagine, condotta dai carabinieri del Ros di Milano, era partita alla fine del 2012 in seguito a una serie di atti intimidatori e attentati incendiari ai danni di imprenditori e politici locali. Gli investigatori avevano filmato, per la prima volta in un'inchiesta di 'ndrangheta, i rituali di affiliazione alle cosche, e avevano sequestrato alcuni quaderni con i formulari utilizzati per le cerimonie.