Cicloturismo in Lombardia: il giro del lago di Garda in quattro province

Un percorso di 189 chilometri per i cicloturisti fra le province di Brescia, Verona, Trento e Mantova. Siglato l'accordo per valorizzare le risorse del turismo sostenibile intorno allo splendido ambiente del lago di Garda

Ciclisti su strada

Ciclisti su strada

Brescia, 1 luglio 2014 - Tre regioni, quattro province, 189 chilometri di pista ciclabile, tutto intorno a un lago. E' il nuovo percorso per il cicloturismo "Garda By Bike", presentato oggi al Palazzo dei Capitani di Malcesine (Verona), grazie alla collaborazione tra le Province di Verona, Brescia, Mantova e Trento. Ad accomunare i quattro territori il fatto di circondare il Lago di Garda e la vicinanza nel caso della provincia virgiliana, collegata al bacino lacustre da 45 chilometri di pista che si snoda lungo il Mincio.

Il percorso è stato presentato in quattro località diverse, in ciascuna provincia: Malcesine, Riva del Garda (Trento), Gardone Riviera (Brescia) e Ponti sul Mincio (Mantova). I rappresentanti delle quattro Province hanno firmato congiuntamente il protocollo d'intesa per la realizzazione di un percorso ciclabile nel periplo del Lago di Garda, “Garda by Bike” appunto. Il progetto è stato frutto di azioni di sinergia e collaborazione fra le Amministrazioni, e ha portato alla nascita di un itinerario con valenza turistica, culturale e ambientale, che si inserirà nel più ampio contesto collegato al network europeo degli itinerari Eurovelo (il gruppo degli itinerari ciclistici che attraversano tutta l'Europa, riconosciuto dall'European Cyclists' Federation).

L'accordo siglato, di durata triennale, prevede la messa in opera di una segnaletica uniforme per tutti i territori attraversati dal percorso e contraddistinta da un logo unico, valido per tutte le Province. Inoltre, è prevista la redazione di materiale cartaceo promozionale omogeneo, che dovrà riportare, oltre al “Garda by Bike”, tutta l'offerta di percorsi e piste ciclabili finora presenti intorno al Lago di Garda, con relative interconnessioni. Entro trenta giorni dalla sottoscrizione, il Tavolo tecnico dovrà redigere un cronoprogramma delle attività che verrà trasmesso agli assessori competenti.

“Garda by Bike” si pone l'obiettivo di valorizzare le risorse territoriali dal punto di vista del turismo e della fruibilità sostenibile, facendo quindi conoscere il patrimonio culturale e ambientale della zona gardesana e i servizi ad essa connessi. Ulteriore scopo è quello di ampliare ed integrare la rete dei collegamenti ciclabili e ciclopedonali presenti sul posto, condizione determinante per consentire un'offerta qualitativamente più allettante ai visitatori del Lago di Garda.

Il percorso totale è di 189 chilometri. “Anche se la provincia di Mantova non è bagnata dal lago – ha sottolineato la vice presidente Zaltieri - a noi spetta il privilegio di possedere uno dei fiori all'occhiello del cicloturismo nazionale: la ciclabile Mantova – Peschiera. Questa si collega con gli itinerari Eurovelo 7 (che attraversa l' Europa Centrale) ed Eurovelo 28 (il cosiddetto Itinerario Mediterraneo) fungendo da tramite e da punto strategico fra i due. Ecco perché siamo stati subito entusiasti di partecipare a questo progetto congiunto che sviluppa e perfeziona il turismo su due ruote, in grado di valorizzare in maniera unica i nostri splendidi territori e allo stesso tempo di sopperire alle tante difficoltà dovute ai flussi di traffico, sempre più proibitivi durante la stagione estiva. Il nostro obiettivo ora è attirare risorse europee ponendo l'attenzione sul lavoro che abbiamo svolto insieme. Ad esempio, “Garda by Bike” parteciperà anche ad Expo 2015, dove speriamo possa suscitare il giusto interesse. E' stato un lavoro complesso, non privo di difficoltà, ma estremamente soddisfacente dal punto di vista umano e professionale. Possiamo solo augurarci che i nostri successori, chiunque essi siano, proseguano il nostro lavoro con lo stesso spirito con cui noi lo abbiamo iniziato”.

Erano presenti per la sottoscrizione del protocollo d'intesa: Carla De Beni, assessore alla manutenzione e progettazione viabilistica della Provincia di Verona; Maria Teresa Vivaldini, assessore ai lavori pubblici della Provincia di Brescia; Francesca Zaltieri, vice presidente nonché assessore al lavoro, cultura e identità dei territori della Provincia di Mantova; Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia Autonoma di Trento. Hanno partecipato inoltre: Michele Benamati, sindaco di Malcesine; Silvia Razzi, assessore alle Attività e Beni culturali della Provincia di Brescia; Paolo Artelio, presidente di Garda Unico; David Berti, rappresentante di Europlan; Giorgio Migliorini, presidente di FIAB Amici della Bicicletta.