Brescia, Cellino furioso: "Le cose devono cambiare"

Il presidente non ha gradito le scelte del tecnico Boscaglia a Vercelli

Massimo Cellino, presidente del Brescia Calcio (Fotolive)

Massimo Cellino, presidente del Brescia Calcio (Fotolive)

Brescia, 11 febbraio 2018 - Per il Brescia di Cellino, evidentemente, la calma non esiste. Il punto colto a Vercelli è andato di traverso all'ambiente biancazzurro e, nei giorni che accompagneranno all'altra sfida-salvezza con la Ternana, in casa bresciana è scoppiata, tanto fragorosa quanto dura, l'ennesima polemica, accesa direttamente dallo stesso presidente che non ha minimamente nascosto di non avere gradito né il risultato né il gioco delle Rondinelle. Uno sfogo che è scoppiato a caldo al "Silvio Piola", ma che proietta i suoi effetti nei prossimi giorni: "Le cose devono cambiare - è la posizione di Massimo Cellino come al solito senza giri di parole -. Mi sento preso in giro e mi si voglion far credere delle cose che non esistono. In settimana parlerò con Boscaglia, o rispetta le mie direttive oppure sarò costretto a fare scelte drastiche".

Parole che sono risuonate con forza ed hanno fatto presagire a molti un possibile "Marino-bis", visto che il massimo dirigente biancazzurro ha rincarato la dose: "Mi vogliono far credere che stiamo giocando in un certo modo, ma non è così. In realtà giochiamo ancora a tre, con Embalo che fa il terzino. A Vercelli ho visto cose che mi sono sembrate ripicche verso di me. Spalek in tribuna e Bisoli, che in questo periodo non è in gran forma, che tira il rigore. Cose inaccettabili. Sono decisioni che rappresentano una mancanza di rispetto nei miei confronti, della squadra e dei tifosi". La scelta del rigorista è stata spiegata senza troppi giri di parole anche da Mister Boscaglia: "Dopo Caracciolo (che non era in campo in quel momento - ndr), i nostri rigoristi sono Bisoli e Torregrossa. Purtroppo capita anche di sbagliare, non è questo il problema. Abbiamo ribattuto colpo su colpo - è l'epilogo del tecnico siciliano - e abbiamo avuto la nostra occasione per vincere una partita che è stata molto dura. Non ci siamo riusciti, ma sono contento di come l'hanno interpretata i ragazzi". Considerazioni che dovranno sicuramente "misurarsi" con quelle del presidente Cellino per un inizio di settimana che si preannuncia ancora una volta caldissimo in casa del Brescia.