Brescia, la grande paura è passata: ora si pensa al campionato

Parere positivo della Covisoc riguardo l'iscrizione. La situazione della società biancazzurra, dunque, è rientrata nella normalità di Luca Marinoni

Ivo Iaconi, allenatore del Brescia

Ivo Iaconi, allenatore del Brescia

Brescia, 16 luglio 2014 - L'ultima parola, per essere precisi, spetta al Consiglio Federale, che venerdì emetterà il giudizio definitivo sulla regolarità della posizione del Brescia. Lasciato dunque un piccolo angolo alla scaramanzia, le Rondinelle possono già dare il via ai festeggiamenti. La grande paura è alle spalle e la documentazione che lunedì l’avvocato Carlo Ghirardi e il segretario Pierfrancesco Visci hanno portato a Roma ha ricevuto il parere positivo della Covisoc.

La situazione della società biancazzurra, dunque, è rientrata nella normalità e come unico ricordo di tutte le ansie di questi ultimi giorni rimarranno i tre punti di penalizzazione che verranno comminati nella prossima stagione alla squadra allenata da Ivo Iaconi (legati ai ritardati pagamenti degli stipendi, dei contributi Empals e delle ritenute Irpef, oltre alla presentazione fuori tempo della fidejussione per l’iscrizione). Un fardello che, visto l’entità del pericolo corso (la sparizione dal calcio che conta), viene guardato con profondo sollievo in casa biancazzurra, dove, ottenuta la certezza di essere presenti alla partenza del prossimo torneo cadetto, è iniziata, insieme al ritiro precampionato di Spiazzo (dove la squadra ha completato il terzo giorno di intenso lavoro), una nuova sfida affidata al ds Andrea Iaconi, quella di raccogliere più fondi possibile dal mercato, valorizzando i giovani e senza sminuire il valore tecnico della squadra.

di Luca Marinoni