Bossetti, sette passaggi in attesa di Yara: il furgone bianco è suo

Il furgone bianco ripreso da tre telecamere nei 45 minuti immediatamente precedenti la sparizione di Yara Gambirasio (la sera 26 novembre del 2010, a Brembate di Sopra) può essere solo quello di Massimo Bossetti. È stato filmato per sette volte con questa sequenza di Gabriele Moroni

Il furgone cassonato di Massimo Giuseppe Bossetti

Il furgone cassonato di Massimo Giuseppe Bossetti

 Bergamo, 3 marzo 2015 - Il furgone bianco ripreso da tre telecamere nei 45 minuti immediatamente precedenti la sparizione di Yara Gambirasio (la sera 26 novembre del 2010, a Brembate di Sopra) può essere solo quello di Massimo Bossetti. È stato filmato per sette volte con questa sequenza: ore 18.00.56 telecamera Shell di via Locatelli, direzione Ponte San Pietro; ore 18.05.40 telecamera Banca Credito Cooperativo, via Rampinelli con svolta in via Gotti; ore 18.19.25 telecamera Shell, direzione Brembate di Sopra; ore 18.35.31 telecamera Polynt, via Caduti dell’Aeronautica, direzione Locate-Mapello; ore 18.35.59 telecamera Polynt, direzione via Locatelli; ore 18.40.10 telecamera Shell, direzione Brembate di Sopra; ore 18.47.19 telecamera Shell, direzione Brembate.

Una volta individuato questo mezzo, era necessario stabilire se si trattava proprio di quello dell’indagato. Sono stati ascoltati i 2.000 possessori di furgoni Iveco Daily di quel tipo e i mezzi sono stati fotogafati ad un ad uno. Solo cinque di questi avevano caratteristiche simili a quello dei filmati. I proprietari son stati interrogati: nessuno di loro era a Brembate la sera della sparizione di Yara. L’unico Iveco Daily che poteva circolare a Brembate quella sera era quello di Bossetti.

Cade un’altra speranza per il muratore di Mapello. Era legata alle dichiarazioni di un’affittacamere di Savona, convinta che un operaio romeno suo ospite le avesse detto di conoscere, in provincia di Bergamo, una ragazza di nome Yara. I carabinieri sono risaliti a Damiana, una bergamasca di 28 anni, che ha confermato di avere avuto una storia con Liviu. La sera di quel 26 novembre aveva chiamato alcuni numeri rumeni, fra cui quello di Liviu, che si trovava al suo Paese. Il 10 marzo, al Tribunale del Riesame di Brescia, verrà discussa una nuova istanza di scarcerazione di Bossetti.