Donna morta in casa a Cenate, l'autopsia: è stato un aneurisma

Il pubblico ministero Gianluigi Dettori ha già chiuso il fascicolo aperto contro ignoti per omicidio preterintenzionale e ha già dato il via libera per restituire alla famiglia il corpo della 77enne di M.A.

Ai carabinieri il figlio  della donna  ha detto di aver sollevato  il corpo «per vedere se era ancora viva» (De Pascale)

Ai carabinieri il figlio della donna ha detto di aver sollevato il corpo «per vedere se era ancora viva» (De Pascale)

Cenate Sopra (Bergamo), 2 febbraio 2016 - Non c'è nessun giallo dietro la morte di Pierina Bettoschi, la 77enne trovata morta dal figlio domenica sera alle 21,30, all'interno della sua abitazione in via S.Ambrogio, a Cenate Sopra. La pensionata, vedova da qualche anno, è deceduta per un improvviso aneurisma cerebrale. Lo ha stabilito l'autopsia che è stata effettuata ieri mattina dal responsabile dell'unità di Medicina legale dell'ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, Giovanni Matteo Marchesi.  Il pubblico ministero Gianluigi Dettori ha già chiuso il fascicolo aperto contro ignoti per omicidio preterintenzionale e ha già dato il via libera per restituire alla famiglia il corpo della 77enne che probabilmente sarà cremata.

A trovare il cadavere era stato il figlio della donna, Paolo Brignoli, operaio di 47 anni, che, tornato a casa ubriaco da una festa al bar, aveva scoperto la madre stesa in una pozza di sangue. L'uomo aveva subito chiamato la sorella Sofia, che abita a Trescore Balneario. Era stata lei, sentendo il fratello alterato al telefono, a mandare il marito a Cenate Sopra per controllare. Per la donna, però, non c'era più nulla da fare. Il genero aveva allora chiamato il 112: sul posto erano intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il pm Dettori, all'inizio, non aveva escluso nessuna ipotesi, neppure quella dell'omicidio. Se non è caduta accidentalmente da sola - è stato il suo ragionamento - la donna poteva essere stata spinta da qualcuno in seguito ad un litigio, qualcuno che però non aveva intenzione di ucciderla. Il figlio, sentito dal magistrato, aveva raccontato come aveva trascorso la serata al bar ed era parso convincente, tanto che risultava parte offesa nel fascicolo aperto contro ignoti per omicidio preterintenzionale.

di M.A.