Il mistero del killer dei gatti: animali uccisi a colpi di fucile

Castelli Calepio, da circa un anno si aggira un killer sconosciuto che, armato di fucile, ammazza senza pietà i gatti del paese M.A.

Gatto

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Castelli Calepio, 15 aprile 2016 -  Il maresciallo dei carabinieri della stazione di Castelli Calepio allarga le braccia sconsolato. "Stiamo facendo tutto il possibile per risalire all'identità di questa persona, ma finora non abbiamo ottenuto nessun risultato - dice -. Stiamo controllando tutti gli abitanti della zona che sono in possesso del porto d'armi". Castelli Calepio, comune a 25 chilometri da Bergamo e non lontano dal lago d'Iseo: è qui che da circa un anno si aggira un killer sconosciuto che, armato di fucile, ammazza senza pietà i gatti del paese.

L'utimo episodio risale a pochi giorni fa, quando un 40enne del posto ha ritrovato nel cortile della sua abitazione il corpo senza vita di Mia, la sua micia di circa due anni, che era stata uccisa da 12 colpi. "Dopo averla portata da un veterinario - rivela l'uomo - sono venuto a sapere che era stata fatta fuori da dodici pallini calibro 9, sparati da un fucile. Sono andato immediatamente dai carabinieri, che mi hanno consigliato di fare subito denuncia". Non è il primo caso simile avvenuto a Castelli Calepio. Un vicino di casa del 40enne, infatti, nel giro di un anno si è visto uccidere, sempre a colpi di fucile, nove dei suoi diciotto gatti.

Intanto in tribunale, a Bergamo, è in corso proprio in questo periodo il processo contro un 40enne di Trescore Balneario che, secondo le accuse, nel 2014 avrebbe seviziato e poi ammazzato diversi gatti: sempre secondo le contestazioni, nel periodo incriminato avrebbe contattato, attraverso inserzioni web, alcune persone che davano in adozione i propri mici, convincendole ad affidarli a lui. Quindi, attraverso WhattsApp, avrebbe spedito loro le foto dei poveri animali sottoposti a sevizie.