Orio al Serio, ottocento respingimenti: l’aeroporto come il Brennero

Il motivo è sempre lo stesso: hanno tentato di oltrepassare la frontiera con dei documenti falsi

CONTROLLI In media due casi al giorno

CONTROLLI In media due casi al giorno

Bergamo, 5 febbraio 2018 - In tribunale vengono processati per direttissima quasi ogni giorno. Il motivo è sempre lo stesso: hanno tentato di oltrepassare la frontiera con dei documenti falsi. All’aeroporto “Il Caravaggio” di Orio al Serio, l’anno scorso, sono stati ben 800 i respingimenti, un numero che piazza lo scalo bergamasco ai vertici per questo genere di provvedimenti a livello europeo.

Oltre a queste persone, con una prevalenza per i cittadini albanesi e nigeriani, gli agenti della polizia di Stato che operano alla frontiera di Orio nel 2017 hanno arrestato 155 persone per irregolarità nella documentazione presentata al momento dell’imbarco, mentre altre 250 persone sono state invece denunciate a piede libero durante i controlli. La maggior parte dei respingimenti hanno riguardato viaggiatori che si volevano imbarcare su voli diretti in Gran Bretagna pizzicati appunto con documenti irregolari. I respingimenti riguardano, però, anche coloro che arrivano all’aeroporto e magari hanno un passaporto contraffatto, falso, oppure che non appartiene a lui.