Affittopoli, il processo entra nel vivo

Oggi è stato sentito uno degli imputati, Sonia Rigoletto, che ha respinto tutte le accuse, dichiarandosi estranea alle contestazioni, e ha affermato di aver sempre agito correttamente, senza utilizzare corsie preferenziali per amici o parenti di M.A.

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Bergamo, 7 ottobre 2015 - E' entrato nel vivo il processo su Affittopoli, l'inchiesta esplosa nel 2012, grazie alla quale il pm Giancarlo Mancusi avrebbe accertato l'assegnazione in modo irregolare, tra il 2006 e il 2011, di 199 alloggi comunali: alcuni di questi immobili sarebbero stati affittati a dipendenti di Palazzo Frizzoni o a loro parenti privi dei requisiti, ricorrendo a una corsia preferenziale che permetteva di scavalcare chi partecipava alle normali graduatorie.

Questa mattina davanti al collegio giudicante del tribunale, presieduto dal giudice Giovanni Petillo, è stato sentito uno degli undici imputati (accusati, a vario titolo, di falso, truffa, abuso d'ufficio), Sonia Rigoletto, 53 anni, all'epoca dei fatti contestati responsabile dell'ufficio alloggi del Comune, che si sarebbe resa responsabile di abuso d'ufficio. Un presunto disegno reso possibile, secondo il pm Mancusi, dai mancati controlli dei suoi superiori, anch'essi a processo: Massimo Casanova, dal 2006 al 2011 dirigente di riferimento della divisione Politiche della Casa, e Gianluca Della Mea, all'epoca responsabile della divisione. Rigoletto ha respinto tutte le accuse, dichiarandosi estranea alle contestazioni, e ha affermato di aver sempre agito correttamente, senza utilizzare corsie preferenziali per amici o parenti. Tra gli imputati figura anche l'ex convivente della Rigoletto, Daniele Lussana, ex commissario aggiunto della polizia locale di Bergamo. A dibattimento, come parte civile, ci sono anche l'Unione Inquilini, il sindacato che spesso fa muro per impedire gli sfratti, forte di 400 iscritti, assistito dall'avvocato Alessandro Bresmes, e il Comune di Bergamo.

di M.A.