
Gennaro Gesuito
Varese, 29 marzo 2016 - Rivoluzione Cristiana, il partito dell’ex ministro Gianfranco Rotondi, lancia Gennaro Gesuito come candidato sindaco per Varese.
Gesuito, 52 anni di Arcisate, titolare di un bar nella cittadina della Valceresio dove alle amministrative del 2014 si era candidato nella lista «Giustizia e libertà», prova il grande salto candidandosi a sindaco del capoluogo, puntando su un programma dall’impronta marcatamente sociale. «Non servono effetti speciali ma piccole attenzioni - afferma - a Varese ci sono molte persone sole, emarginate, alle quali bisogna dare risposte». Gesuito si rivolge dunque alle famiglie in difficoltà economica, ai disoccupati, ai pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese. «Di certe situazioni spesso si preferisce non parlare - spiega Gesuito - ma gli “invisibili” ci sono anche a Varese, in ogni quartiere, e un’amministrazione comunale ha il dovere di occuparsene».
Il punto qualificante del programma elettorale di Rivoluzione Cristiana è quindi la cittadella solidale, un complesso di case prefabbricate da mettere a disposizione di chi è in difficoltà. Un cattolicesimo sociale, dunque, per dare voce a quelle istanze che secondo Rivoluzione Cristiana non sarebbero ben rappresentate negli altri partiti. Partiti con cui Gesuito non cercherà il confronto: «Non parteciperò a nessun dibattito con gli altri candidati, parlerò direttamente con la gente», ha infatti subito messo in chiaro l’esponente centrista.