Bentornata Madonna del calciatore, il quadro sbarca a Laveno

Il restauro è terminato, il dipinto verrà collocato nelal chiesa di Sant’Ambrogio di CLAUDIO PEROZZO

La Madonna del calciatore

La Madonna del calciatore

Laveno Mombello (Varese), 10 maggio 2016 - E' stata restaurata, dopo aver rischiato di essere distrutta dai tarli. Ora farà il suo festoso rientro, sabato 14 maggio alle 20, l’unico dipinto della «Madonna del calciatore» al mondo.

Il pannello di legno verrà collocato nella chiesa di Laveno Mombello dedicata a Sant’Ambrogio. Il quadro, dopo la consacrazione, era stato abbandonato nella sacrestia e rischiava di sparire, divorato da tarli e umidità. In seguito all’appello dall’allora prevosto don Alessandro Valtorta, nel 2014 finalmente ci si è mossi per salvaguardare il dipinto dopo una mostra di Carlo Cocquio - che la dipinse - svoltasi fra la sala Veratti e il liceo artistico a Varese. In esposizione c’era anche una fotografia con Papa Pio XII che benedice il dipinto della Madonna, nel 1952. Nel corso degli anni resero omaggio all’opera la Nazionale, in visita a Laveno Mombello durante la preparazione di un match contro la Jugoslavia, e numerose squadre di serie A.

Poi, il declino. Dopo la mostra finalmente qualcosa si è mosso. Fu don Natale Motta, noto per l’attività a favore dei partigiani (fu tra i «ribelli per amore» che animarono la Resistenza cattolica) e amico personale di Franco Ossola, il calciatore varesino del Torino scomparso a Superga nel 1949, a commissionare il dipinto a Carlo Cocquio, pittore nativo di Ligurno di Cantello. Nel 1952 benedì l’effige il cardinale Ildefonso Schuster. Il dipinto venne poi conservato a lungo nell’orfanatrofio lavenese. Dopo il trasferimento di don Natale Motta fini nel dimenticatoio. Il Csi di Varese nel 2014 si occupò del quadro attraverso un convegno a Laveno. Da qui si è poi pensato al suo restauro, visto che i tarli lo stavano aggredendo tanto da comprometterne colori e disegno.

Ora, dopo il restauro, sabato 14 rientrerà a Laveno con una solenne cerimonia via lago. Il dipinto verrà imbarcato a Punta San Michele, dove si trova la Lega Navale, per giungere al «pontile turistico» di fronte a via Volta a lato di Piazza Caduti del lavoro. Qui si incontreranno i partecipanti al corteo guidato dai parroci della zona. Presiederà la celebrazione monsignor Franco Agnesi, vicario episcopale di Varese, che benedirà il quadro restaurato.

Il dipinto ritrae la Madonna con ai piedi i vessilli delle venti squadre della serie A dell’epoca che campeggiano ai bordi di un campo di calcio. Sullo sfondo, alle spalle della Vergine, il paesaggio del Lago Maggiore. Il dipinto, piuttosto grande, misura circa 3,50 metri di altezza e 1,60 di larghezza.