Minuti di paura per i passeggeri del volo della Delta Air Lines da Milano Malpensa ad Atlanta. L’aereo, un Boeing 767-400, che sarebbe dovuto partire alla volta degli Stati Uniti oggi alle 12:38 dall’aeroporto di Milano Malpensa, poco dopo il decollo ha invertito la sua rotta ed è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza sulla pista dell’hub lombardo.

Il guasto riscontrato e il rientro immediato è stato anche certificato dai siti che tracciano le rotte: dopo il decollo alla volta di Atlanta, il veicolo ha virato verso Magenta per poi passare su Abbiategrasso. Da lì, la svolta verso il Novarese dove ha ripreso la direzione verso nord ed è tornato a Malpensa.
Le ragioni che hanno portato al dietrofront non sono ancora chiare. L’unica cosa certa, confermata anche da alcune foto, è che una volta riguadagnato il suolo, l’aeroplano ha iniziato a fumare: almeno tre le colonne nere che si sono alzate dal veicolo. È dunque quantomeno probabile che si sia trattato di un problema al motore sorto durante la fase di decollo. Non è esclusa neanche l'ipotesi bird strike, ovvero che il danneggiamento sia stato causato da uno scontro con volatili, che potrebbero essere finiti nelle eliche del motore. Il guasto ha dato vita a un principio d'incendio sull'aereo che ha causato la chiusura della pista 35L-17R da cui l’aereo era decollato.
Il velivolo è stata portata fino alla testata Nord della pista 35R, sul piazzale, ed è stato circondato dai mezzi dei pompieri, che come succede in questi casi si sono affiancati in “convoglio” paralleli alla rotta di atterraggio.
Il precedente del volo per New York
Un anno fa, un altro volo della Delta Air Lines partito da Milano Malpensa e diretto a New York, era stato costretto a lanciare codice d’emergenza. L’aereo in quel caso, durante la fase di volo, finì nel cuore di una tempesta tempesta di fulmine e grandine. Tutta la parte frontale del veicolo, muso, ali e vetri della cabina, vennero pesantemente danneggiati.