
di Christian Sormani
Sarà Mara Bertini, psichiatra milanese, a valutare le delle condizioni psichiche di Davide Fontana, il 43 milanese impiegato di banca autore dell’omicidio de,lla 26enne Carol Maltesi. La Corte d’Assise di Busto Arsizio ha conferito l’incarico peritale in maniera formale dopo che un mese fa circa il presidente della corte, Giuseppe Fazio, aveva accolto la richiesta del difensore del bancario, col parere contrario del pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra e della parte civile rappresentata dall’avvocata Manuela Scalia. Così l’avvocato difensore di Fontana, Stefano Paloschi, ha confermato il dottor Nicola Poloni come consulente di parte: "È stata un’udienza veloce e finalizzata al conferimento dell’incarico peritale - ha detto Paloschi - il perito inizierà i primi giorni di febbraio e avrà 90 giorni per il deposito dell’elaborato, anche le parti civili hanno nominato il loro consulente". Nell’ultima udienza erano stati ascoltati i consulenti della difesa, gli psichiatri Nicola Poloni e Marcello Diurni. In più riprese i due avevano evidenziato per il Fontana "disturbi infantilistici e di natura narcisistica", spiegando che durante le perizie sulla personalità dell’imputato non sono volutamente mai stati somministrati test psicodiagnostici irripetibili. Il tutto per poter essere effettuati durante la nuova perizia psichiatrica. Dabide Fontana è reo confesso dell’omicidio della giovane Carol, di cui ricorre da qualche giorno l’anniversario.
Il padre della giovane, Fabio Maltesi, sul suo profilo facebook aveva scritto cinque giorni fa: "Un anno fa ti è stata orribilmente e barbaramente tolta la tua vita. Ma per sempre chi ti ha amato e per chi ti amera sei vivo nei nostri cuori. Amore eterno". Le fasi dell’omicidio erano state ricostruite in aula della stesso Fontana. La donna era stata uccisa nella sua abitazione a Rescaldina l’11 gennaio. La vittima era legata ad un palo con un sacchetto in testa per un video bondage. Il Fontana l’aveva colpita ripetutamente in testa con un martello poi l’aveva finita con un fendente alla gola. Infine aveva orribilmente fatto a pezzi il corpo, liberandosene poi da un dirupo in Valcamonica. Adesso si torna in aula il prossimo otto maggio.