Una consolle con visione 3D e manipolatori

La chirurgia robotica in uso all’Ospedale di Varese rappresenta un’evoluzione tecnologica della chirurgia laparoscopica. Il macchinario è costituito da una consolle che integra un sistema di visione stereo 3d e i due manipolatori a uso del chirurgo e un carrello chirurgico provvisto del braccio porta-ottica e di tre bracci porta-strumenti fissati su una colonna che eseguono i comandi del chirurgo.

Il sistema consente di muovere gli strumenti utilizzando gli accessi praticati chirurgicamente (1-2 cm) senza appoggiarsi sul paziente e minimizzando quindi i danni sui tessuti.

La dotazione comprende una gamma completa di strumenti progettati per consentire sette gradi di movimento che simulano, ampliandoli, quelli del polso e della mano.

Ad avvantaggiarsi di questa tecnologia sono numerose discipline mediche: la Chirurgia generale, la Chirurgia dei trapianti, la Chirurgia toracica, la Ginecologia, l’Otorinolaringoiatria e la Chirurgia pediatrica.

Lorenzo Crespi