
L’appuntamento è per sabato alle 10,30: ci sarà un presidio davanti all’ospedale Sant’Antonio Abate promosso dal Partito democratico di Gallarate per chiedere a Regione Lombardia di intervenire contro il depotenziamento della struttura esistente e dei servizi offerti. "Vuoi salvare l’ospedale Sant’Antonio Abate?" è la domanda stampata sul volantino che informa dell’iniziativa rivolta ai cittadini, ancora non adeguatamente informati sul futuro del nosocomio e soprattutto sul nuovo progetto dell’ospedale unico di Busto Arsizio- Gallarate. Tre le richieste del Pd gallaratese che fa rilevare i disagi che stanno vivendo nel nosocomio cittadino sia i pazienti sia il personale. Prima richiesta "Valorizzare il presidio ospedaliero di Gallarate ripristinando i servizi dismessi e i reparti chiusi, fornendo risorse specialistiche e tecnologiche coerenti con il fabbisogno e risolvendo in modo strutturale e definitivo la criticità del pronto soccorso il cui funzionamento è oggi al collasso". Seconda "Sostenere il mantenimento in Gallarate di un presidio ospedaliero che possa rappresentare un centro competente e professionalmente qualificato di riferimento per il territorio e in grado di rispondere alle esigenze sanitarie complesse delle persone con patologie croniche, con disabilità e con un quadro clinico complesso".
Terza "Sviluppare un’offerta territoriale che affiancata da un presidio ospedaliero efficiente e pluri-professionale garantisca la realizzazione di una medicina di prossimità". Sabato 20 novembre il presidio alle 10,30 davanti al Sant’Antonio Abate.