
L’area in via del Roccolo, fino a qualche decennio fa occupata da una fonderia, è destinata ad essere trasformata in un grande spazio verde pubblico, il cui nome è già stato deciso, Parco del futuro. Fatta piazza pulita lo scorso anno della vegetazione selvatica che negli anni si era sviluppata, al momento non sono stati fatti passi in avanti per creare il parco. Sulla situazione il gruppo dei Verdi bustesi l’altro giorno ha presentato una denuncia ai Carabinieri. Spiega Andrea Barcucci, coordinatore del gruppo bustese: "E’ una discarica a cielo aperto e chiediamo chiarezza sui materiali ancora presenti, è urgente la bonifica". I Verdi bustesi fanno rilevare nel comunicato diffuso ieri "il vasto inquinamento di rifiuti e di materiali provenienti dalla demolizione dell’attività presente in passato, tra i quali terre di fonderia e resti metallurgici, evidenti segni di presenza di idrocarburi dispersi oltre a rifiuti gettati di recente". Replica l’assessore al Verde Laura Rogora: "Nel novembre 2020 è stato effettuato uno studio ambientale con specifiche analisi di laboratorio sui materiali presenti e contestualmente è stato redatto un piano di smaltimento trasmesso agli enti preposti", nel dicembre 2020 l’approvazione da parte di Arpa e della Provincia di Varese. Al momento mancano i fondi per intervenire, l’auspicio da parte dell’assessorato è di poterli ottenere nell’ambito delle risorse regionali previste dal bando per la rigenerazione urbana, al quale è stato presentato il progetto di riqualificazione dell’area in via del Roccolo.
R.F.