
Armi e munizioni sequestrati in casa dell'ucraino
Uboldo (Varese) – Pluripregiudicato e sospettato di una rapina avvenuta in Brianza lo scorso marzo, in casa è stato trovato con due fucili rubati. Per questo un 41enne ucraino la scorsa è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione dai carabinieri di Bernareggio a Uboldo, in provincia di Varese.
I militari si sono presentati in casa dell'uomo, per eseguire un decreto di perquisizione emesso dalla procura di Monza, nell'ambito dell'indagine su una rapina avvenuta lo scorso 8 marzo contro una farmacia di Villanova, frazione di Bernareggio. Il rapinatore, con il volto coperto da un passamontagna e armato di coltello, aveva obbligato il farmacista a consegnarli 250 euro in contanti, prima di dileguarsi a piedi per le vie limitrofe.
Le indagini, anche tramite il sistema di videosorveglianza della farmacia, hanno consentito ai carabinieri di risalire al 41enne, con diversi precedenti per rapina. Durante la perquisizione domiciliare nella casa di Uboldo, i carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico in legno con una lama da nove centimetri e mezzo, verosimilmente corrispondente per forma e descrizione all'arma usata per compiere la rapina.
Dietro la porta del bagno, invece, erano custoditi due fucili, avvolti in carta da imballaggio, e sotto un mobile una scatola con 132 munizioni da caccia. Dalle matricole, i due fucili sono risultati rubati durante un furto avvenuto lo scorso 19 maggio presso un'azienda agricola di Pregnana Milanese, da cui erano stati portati via anche 2.000 euro in contanti, 200 litri di gasolio e altri utensili. Il 41enne è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Busto Arsizio.