Busto Arsizio, continua il presidio: "Questi tigli non si toccano"

I comitati non si danno per vinti e presidiano

Sit in contro il taglio degli alberi

Sit in contro il taglio degli alberi

Busto Arsizio (Varese), 25 giugno 2018 - Prosegue il presidio dei comitati antirotonda di viale Duca d’Aosta. Anche ieri un gruppo di cittadini ha esposto striscioni e distribuito volantini per ribadire la ferma opposizione al progetto che prevede la realizzazione della rotatoria all’altezza dell’incrocio tra viale Duca d’Aosta e via Mameli, opera che dovrebbe rendere più fluido il traffico in vista dell’apertura di un nuovo supermercato (che sosterrebbe i costi). Il comitato del quartiere Borri, il movimento La Voce della città e molti residenti nella zona proprio non ne vogliono sapere di vedere realizzata l’opera ritenuta inutile e devastante poiché comporta il sacrificio di 14 dei tigli che da decenni incorniciano la strada. E per salvare gli alberi di recente sono state raccolte oltre duemila firme con la petizione online “Salva il tiglio bustocco” tra i cittadini a sostegno della richiesta di mettere nel cassetto il progetto.

Il cantiere sta per essere avviato, il sindaco Emanuele Antonelli pochi giorni fa ha ribadito «la rotonda si farà», dunque sembrerebbe non ci siano possibilità di fermare tutto. Ma il “fronte del no” non si arrende e continua il presidio quotidiano accanto ai tigli, «un patrimonio di tutti» ribadiscono i difensori tenaci degli alberi del viale. Tra di loro Andrea Barcucci, storico ambientalista bustocco che anche ieri ha detto «ci appelliamo al sindaco e alla catena del supermarket, rivedano le decisioni, questa rotonda non serve». Pensiero ribadito anche da Audio Porfidio, esponente della Voce della città, «bisogna fermare il progetto, è una mostruosità, i cittadini ci sostengono, condividono la nostra battaglia».