REDAZIONE VARESE

Teatro Pasta Via con il tributo a Morricone

Si alza il sipario sulla nuova stagione del teatro Giuditta Pasta. Dopo mesi di chiusura forzata il presidente della fondazione Oscar Masciadri e il consiglio d’amministrazione (Riccardo Ricchetti e Valeria Vanossi) hanno presentato “Innamorati del teatro”. Un titolo che porta con sé il vissuto dei mesi passati: la chiusura del sipario, la platea vuota, l’abbandono degli spazi un tempo così affollati di sguardi, abbracci ed emozioni si è fatta particolarmente sentire. Una stagione per ora breve, da ottobre a dicembre, che – pur nel rispetto delle regole che tutelano la salute di lavoratori e pubblico – vede alternarsi sul palco produzioni importanti e artisti di grande caratura.

Quattordici titoli che spaziano dalla prosa, alla musica, dalla danza alla comicità con incursioni nel teatro civile. Non mancheranno inoltre gli spettacoli dedicati ai più piccoli. Dopo l’immancabile appuntamento con I Legnanesi che apriranno ufficialmente la stagione il 3 e 4 ottobre con lo spettacolo Ridere, si cambia totalmente registro. A rompere il ghiaccio sarà un ensemble tutto femminile che renderà omaggio a Ennio Morricone con “C’era una volta Morricone”. Per garantire il distanziamento in chiave anti-Covid e soddisfare le richieste di biglietti alcuni titoli andranno in scena in doppia replica. Inoltre la sicurezza del pubblico verrà garantita sanificando quotidianamente gli spazi, utilizzando un adeguato impianto di condizionamento. Verrà misurata la temperatura all’ingresso e sarà d’obbligo indossare la mascherina. "Il teatro è una grande forza civile – ha detto il presidente Masciadri (foto) - perché è il luogo dove le persone si incontrano, perché toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto e lo fa divertendo, commuovendo, suscitando emozioni". Biglietti e abbonamenti in vendita a partire dal 26 settembre al botteghino e online dal 30 settembre.

Sara Giudici