
CHIGNOLO PO (Pavia)
di Stefano Zanette
Un altro assalto, a un’altra logistica. Il terzo negli ultimi 6 mesi nel Pavese con modalità simili, quasi paramilitari, con numerosi veicoli lasciati di traverso in mezzo alla strada a ostruire gli accessi alle forze dell’ordine. Erano circa le 4 di sabato quando i carabinieri sono stati chiamati alla logistica Carrefour di Chignolo Po, in via Dalla Chiesa. Poco prima era stato messo a segno un furto dal bottino ingente, anche se non ancora quantificato, in attesa del completamento dell’inventario. Un furto e non una rapina, perché i numerosi malviventi sono stati solo visti in lontananza ma non hanno avuto nessun contatto diretto neppure con il personale di sorveglianza. Avevano i volti coperti ma non erano armati, per un assalto che sembra ben pianificato, proprio come i due precedenti molto simili, il primo lo scorso 3 aprile e il secondo il 28 luglio, entrambi però a un altro obiettivo, sempre una logistica, ma la Geodis di Landriano. Non è ovviamente certo che si tratti degli stessi malviventi oppure di diverse bande che utilizzano le medesima modalità, ma le indagini sono in corso, nel più stretto riserbo, da parte dei carabinieri.
In quest’ultimo colpo, i ladri hanno bloccato la strada provinciale 32 con il posizionamento trasversale di alcuni veicoli, che sono stati successivamente recuperati e acquisiti dai carabinieri per accertamenti tecnici, in cerca di elementi che possano portare gli investigatori sulle tracce dei responsabili. Su un furgone, con al seguito altre due auto, la banda ha raggiunto il retro della logistica. E il furgone è stato usato anche come ariete per sfondare la recinzione e giungere così all’ingresso dei magazzini. Hanno asportato in particolare smatphone e altro materiale informatico vario, ma l’inventario della molta merce sottratta deve ancora essere completato, per un valore comunque ingente. La vigilanza privata ha subito lanciato l’allarme, ma a quel punto il colpo era già stato messo a segno e i malviventi sono riusciti a fuggire, disseminando la strada con chiodi a tre punte per coprirsi la fuga e non essere inseguiti. Modalità non del tutto ma molto simili ai precedenti.