VILLONGO (Bergamo)
di Francesco Donadoni
Si chiamava Kevin Mecca, aveva 19 anni, e abitava a Villongo con la famiglia. Studente dell’istituto tecnico, aveva tanti progetti da realizzare. Come quello di approfondire lo studio del pianoforte, e lui era una promessa. Progetti spezzati l’altra mattina, intorno alle 6.35, quando con la moto è andato a sbattere contro un muretto che non gli ha dato scampo. Ancora pochi minuti e sarebbe arrivato a casa, in via Pizzigoni. La disgrazia in via Dossale, a Foresto Sparso. Secondo una prima ricostruzione il giovane a quell’ora stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata ad una festa. Era alla guida di uno scooter 125 Ktm, con lui altri amici su altre moto. Stavano percorrendo via Dossale in direzione di Villongo, quando all’altezza di una curva, per cause in accertamento, ha perso il controllo della moto. Lo scooter ha terminato la sua corsa contro un muretto in cemento che si trova i bordi della strada.
L’impatto è stato particolarmente violento e il 19enne è caduto a terra. L’allarme è stato immediato. Sul posto il 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica per prestare soccorso al ferito, ma le sue condizioni sono apparse subito critiche e non c’è stato nulla da fare. Per i rilievi di legge sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Foresto Sparso e una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Bergamo. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero, a disposizione dei famigliari. Il magistrato di turno, pm Emanuele Marchisio, ha dato il nulla osta per i funerali che si terranno lunedì. La notizia della morte del 19enne si è diffusa velocemente tra gli amici, parenti, di Kevin, ancora increduli per questa terribile disgrazia. Ieri mattina alcuni amici di hanno lasciato delle rose bianche nel punto in cui il giovane è andato a sbattere con la moto. "Sono molto colpita da questa morte, non conoscevo Kevin Mecca ma tutti me ne parlano come un ragazzo modello, bravissimo, una promessa del pianoforte – ha dichiarato Maria Ori Belometti, sindaco di Villongo -. Mi dispiace moltissimo, una vita distrutta in un attimo è davvero inspiegabile. Sono vicina alla famiglia per questo dolore immenso". "Kevin aveva un grande talento, aveva vinto due concorsi, è davvero una grande perdita a livello musicale – dice Elena Masneghetti, direttrice dell’Accademia musicale ‘Euterpe’ di Sarnico -. L’ultima volta ci siamo visti a giugno. È stato mio allievo per otto anni, da quando era in prima media. Un allievo modello, studioso, ligio, maturo. Davvero un bravissimo ragazzo con un talento straordinario. So che per pagarsi gli studi faceva dei lavoretti. Sono molto addolorata e dispiaciuta". Kevin Mecca si era classificato al primo posto al Concorso internazionale "Concorso per crescere" nel 2016 e nello stesso anno aveva conseguito il terzo premio al Concorso internazionale "Arturo Toscanini". Su Facebook hanno postato un ricordo di Kevin: "Ti ho ascoltato piacevolmente, le tue mani erano il prolungamento del pianoforte. Avevi talento da vendere. Te ne sei andato troppo velocemente".