Sabato in prima linea per 60 volontari con 11 bus

Saronnesi e legnanesi hanno impacchettato generi di prima necessità e sono partiti per consegnarli

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Per l’intera giornata di sabato si sono rimboccati le maniche preparando pacchi e kit alimentari da caricare sugli 11 pullman che ieri sera sono partiti per l’Ucraina. Sono oltre 60 i volontari saronnesi che si sono ritrovati in un capannone di via Milano per preparare pacchi di generi di prima necessità ma anche alimentari per il personale e i passeggeri che realizzeranno il lungo viaggio che vedrà i mezzi ritornare in Italia con i profughi che avranno deciso di lasciare il Paese dilaniato dalla guerra.

Presenti la Protezione civile, l’Associazione nazionale carabinieri di Saronno, il Gruppo alpini saronnese e tanti cittadini. Tra gli altri, con la delegazione alpina, anche il consigliere comunale Gianpietro Guaglianone e Dino Gallo dell’Arcobaleno Cross Service. In prima linea a preparare 600 pacchi per adulti e un centinaio per bambini anche una trentina di volontari legnanesi. La fase di impacchettamento si è conclusa alle 13 mentre dalle 16 alle 18 tutto il materiale raccolto è stato caricato sugli 11 pullman che in serata sono partiti per l’Ucraina. Sui mezzi anche una squadra di infermieri, ostetriche e operatori socio-sanitari di diversi ospedali della provincia.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con un’associazione Italia Ucraina di Buscate. Il programma prevede la partenza nella serata di sabato per un viaggio di circa venti ore. Domenica sera è previsto l’arrivo al confine. I mezzi entreranno in Ucraina la mattina successiva, scaricheranno gli aiuti e faranno salire mamme e bimbi che lasceranno il paese avendo amici e familiari che li attendono in Italia.

Sara Giudici