REDAZIONE VARESE

L'onda dell'amarcord: 40 anni fa nasceva Radio Varese

Nel febbraio del 1976 le prime trasmissioni della storica emittente di rottura, punto di riferimento per più generazioni di MICHELE MEZZANZANICA

Gianna Nannini a Radio Varese

Varese, 24 febbraio 2016 - La scena rock britannica, i grandi cantautori americani, le canzoni contro la dittatura dall’America Latina. Ma anche i reading di poesie, le notizie "non ufficiali" dalla città, le radiocronache dal palazzetto della grande Ignis. L’alto e il basso, il colto e il popolare, per quasi 14 ore di diretta tutti i giorni. In questi giorni di quarant’anni fa nasceva Radio Varese, la prima emittente a trasmettere in fm, sul 100,700. Una ventata dirompente di novità, nata a metà degli anni Settanta e che ha accompagnato la città in tutti gli Ottanta, prima di chiudere i battenti nel 1989. Una fucina di talenti, dove hanno mosso i primi passi molti giornalisti varesini che sono poi diventati firme e voci importanti nel panorama locale e nazionale, come ad esempio Ezio Motterle, storico caposervizio dell’edizione varesina de Il Giorno.

Le trasmissioni cominciavano alle 6.30, con programmi "leggeri" e spazio alla musica italiana. Alle 12.30 il primo giornale radio, seguito dalle trasmissioni del pomeriggio che passavano la musica inglese e americana, pietre miliari del rock allora sconosciute al grande pubblico. Alle 19.30 il secondo giornale radio e alla sera telefoni aperti per le canzoni a richiesta, prima dei programmi culturali dedicati alla letteratura e ad approfondimenti di attualità. Il tutto portato avanti da ragazzi di 18-20 anni, messi insieme dall’intuizione e dal carisma di Sergio Lovisolo, professore del liceo classico Cairoli che si inventò Radio Varese, con un mixer rudimentale in un appartamento al primo piano di via Walder, a Biumo Inferiore.

Molti dei protagonisti di quell’epoca irripetibile si ritroveranno sabato sera alle Cantine Coopuf per una storica reunion in occasione dei 40 anni, celebrati con un fotomontaggio che mette i loro volti sulla copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, lo storico disco dei Beatles. Tra gli altri ci sarà Massimo Bruno, oggi titolare del negozio di dischi Record Runners, ai tempi 18enne appassionato di musica americana che faceva conoscere al pubblico varesino nel suo programma "Musical Box": "Andavo alla Casa del disco il venerdì, giorno degli arrivi, e ritiravo le novità per proporle in radio", ricorda. Una delle colonne della parte giornalistica era invece Maurizio Lucchi, oggi caporedattore dell’Ansa, che ricorda la lunga diretta dei funerali di Enrico Berlinguer, nel 1984, oltre dieci ore di ping pong tra la cronaca di quel che avveniva a Roma e i commenti degli esponenti politici varesini. Una radio a oltre 360°, capace di spaziare dalle ricette di cucina alle dittature in Sudamerica, dal progressive rock britannico alla musica popolare, cui era dedicata una trasmissione alla domenica mattina. Condotta da un certo Roberto Maroni.