REDAZIONE VARESE

Prime sciate a Natale invece nel Varesotto

Lunedì collaudo dell’impianto a Cunardo. Forcora e Brinzio attendono fiocchi veri

CON PINO E VEDDASCA

Troppo pochi quei centimetri di neve caduti nei giorni scorsi al Passo della Forcora, il paesaggio è da fiaba ma l’impianto sciistico, l’unico per la discesa nel Varesotto, resta chiuso. La speranza degli appassionati varesini era di poter mettere gli sci ai piedi per la prima sciata della stagione nel ponte della festa dell’Immacolata, senza dover affrontare "trasferte" per raggiungere le località di montagna più distanti da casa, la Forcora è vicina e il divertimento è assicurato per tutti, davvero a misura di famiglia, non solo sci, ma anche bob e ciaspole. Niente da fare, la neve si sta facendo desiderare. "Siamo tempestati dalle telefonate – dicono dalla società Funivie Lago Maggiore, che gestisce l’impianto – ci chiedono com’è la situazione, se la neve è arrivata, noi a malincuore dobbiamo rispondere che siamo pronti per la stagione ma ancora non possiamo aprire l’impianto perché manca la neve".

Le previsioni che si spingono fin quasi a Natale sembrano annunciare nevicate proprio alcuni giorni prima delle festività e dunque le vacanze con gli sci ai piedi sarebbero assicurate anche alla Forcora. Al Passo resta ancora chiuso il ristorante: ancora pochi giorni per partecipare al bando che assegnerà la nuova gestione, scade lunedì 12 dicembre. Ma lo sci nel Varesotto è anche quello di fondo con due piste, a Cunardo e a Brinzio.

A Cunardo, che funziona con la neve artificiale, l’impianto è stato rinnovato, con un nuovo cannone, una nuova stazione di pompaggio e un nuovo sistema di automazione computerizzato. Sottolinea il presidente Gianantonio: "Lunedì prossimo sarà effettuato il collaudo e se la temperatura ce lo permetterà cominceremo a sparare neve, preparando la pista in tempo per le festività natalizie". A gennaio inizierà l’attività con le scuole, che registra già il tutto esaurito. Invece la pista di Brinzio al momento, come quella di discesa della Forcora, resta in attesa della neve vera.

Rosella Formenti