LORENZO CRESPI
Cronaca

Varese, dal carrello della spesa alle bollette: aumentano le richieste d’aiuto

Confronto fra i servizi sociali del Comune e associazioni di volontariato. La palazzina di via Maspero sarà riqualificata e accoglierà i senza fissa dimora

L’edificio di via Maspero, già dormitorio, sarà un presidio contro la marginalità

L’edificio di via Maspero, già dormitorio, sarà un presidio contro la marginalità

Aumentano le situazioni di emergenza a Varese, con sempre più famiglie in difficoltà economica che faticano a far fronte al costo della vita crescente. Il tema è stato al centro dell’ultima riunione del tavolo periodico coordinato dai servizi sociali del Comune, che coinvolge le associazioni e cooperative che fanno parte della Rete cibo e della Rete senza fissa dimora. L’incontro a Palazzo Estense è servito per ascoltare le voci delle realtà coinvolte nei vari ambiti di intervento.

"L’obiettivo è quello di definire i reali bisogni riscontrati e quindi aggiornare di volta in volta la fotografia della situazione - commenta l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari - una realtà che ad esempio oggi presenta molte differenze rispetto a quando nel 2016 è stato per la prima volta avviato il progetto Emergenza freddo nella città di Varese. Un aggiornamento importante per avere una sensibilità e percezione più esatte del tipo di bisogni contingenti che emergono".

Un confronto utile per l’amministrazione anche per programmare le azioni da mettere in campo, come ad esempio attivare la ricerca di finanziamenti e bandi mirati. "Stiamo puntando inoltre ad ampliare i servizi offerti - ha aggiunto Molinari - con la possibilità di ulteriori soggetti da coinvolgere, anche in previsione del nuovo centro anziani che consentirà di destinare la palazzina di via Maspero alla gestione della grave e gravissima marginalità, con ulteriori possibilità di assistenza dei più fragili".

Circa una quindicina le associazioni e cooperative presenti, che hanno fatto il punto della situazione. Tra le principali problematiche emerse ci sono ad esempio quelle dell’aumento delle famiglie varesine con difficoltà relative al pagamento di affitto e bollette, alla ricerca di alloggi a affitti contenuti o di sostegno dell’affitto. Sono sempre più anche le criticità di tipo sanitario e le difficoltà relative a pagamento della mensa scolastica, fino alle fragilità dei senza fissa dimora. Presenti al tavolo City Angels, Croce Rossa, Nonsolopane, Centro Gulliver, Coop. San Luigi, Pane di Sant’Antonio, Associazione Vivere Insieme, Lotta contro l’emarginazione, Centro Aiuto alla Vita, Suore della Riparazione, Sanità di Frontiera, Cisom.