Rosella Formenti
Cronaca

No al pedaggio sulla A8: già un migliaio le firme per abolirlo alla barriera di Gallarate

Asea e Confapi: "Adesioni oltre le aspettative"

Successo per l'iniziativa che mira ad abolire il casello di Gallarate

Gallarate (Varese), 20 maggio 2015 - Adesioni al di là delle aspettative per la petizione promossa da Asea (associazione spedizionieri e autostrasportatori) e Confapi Varese per abolire il pedaggio sulla A8. Già raccolte oltre un migliaio di firme, ma la raccolta continua on line: i cittadini possono esprimere la loro adesione sui siti delle due associazioni. Sarà possibile firmare anche durante l’assemblea provinciale di Asea che si terrà sabato 23 maggio a Ville Ponti a Varese.

«Siamo soddisfatti – commenta Emanuela Bertoni, presidente dell’associazione spedizionieri e autotrasportatori - sono arrivate tante adesioni, è un segnale importante e noi andiamo avanti. Ribadisco che il pagamento del pedaggio su questo tratto autostradale non ha più motivazioni concrete a causa del costante traffico veicolare che di fatto impedisce la normale percorribilità della tratta, trasformata in una strada a lenta percorribilità». Alla sede dell’Asea sono arrivate anche molte telefonate di cittadini d’accordo sulla richiesta di abolire il balzello. Una volta conclusa la raccolta di firme, la petizione verrà inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con lo scopo di riportare l’attenzione su un tema che da anni è al centro di discussione in provincia di Varese.

Sottolinea Franco Colombo, presidente di Confapi: «Con questa iniziativa siamo vicini alle imprese che utilizzano molto la rete autostradale e devono ogni giorno pagare una cifra significativa per un servizio inadeguato». Un pedaggio che fa della A8 una delle autostrade più care d’Italia (1.50 euro a Gallarate, 1,70 euro a Lainate). Parole di apprezzamento nei confronti dell’iniziativa di Confapi e Asea arrivano da Cinzia Colombo, assessore alla Partecipazione democratica di Gallarate che dice: «Sono d’accordo, il casello di Gallarate è un problema, tanti automobilisti per evitare il pedaggio escono a Cavaria, con il risultato che aumenta il traffico sulle strade urbane». Ha firmato la petizione Nicola Poliseno, sindaco di Cassano Magnago che dice: «Appoggio l’iniziativa di Confapi e Asea, sto dicendo ai miei concittadini di firmare, il tratto tra Varese e Gallarate è una tangenziale interna, altro che autostrada. Poi c’è il fatto che molti per evitare il pedaggio escono a Cavaria, così aumenta il traffico sulle nostre strade, tanti sono veicoli pesanti che attraversano Cassano, un numero che è in aumento. Dunque ben venga l’abolizione del pedaggio».

La raccolta di firme continua, mentre continuano anche i problemi di traffico sull’autostrada più vecchia del mondo, bersagliata dalle critiche degli utenti anche e proprio perchè rende in cambio del pedaggio un servizio non ritenuto all’altezza. D’altra parte tutti gli interventi fin qui realizzati per cercare di adeguare l’infrastruttura non sono riusciti a risolvere il problema di fondo, legato anzitutto alla fortissima frequenza di veicoli sulla Varese-Milano.