L’ottobre del 1944 è passato alla storia in città come "Ottobre di sangue varesino": in quei giorni più gruppi di partigiani furono catturati, torturati e assassinati. Ottant’anni dopo la sezione Anpi di Varese "Claudio" Macchi e l’amministrazione comunale propongono un fine settimana di commemorazioni. Le iniziative prenderanno il via dopodomani con una doppia passeggiata nei luoghi della memoria dal titolo "Percorsi resistenti", in collaborazione con Anppia e Istituto Calogero Marrone. In mattinata il ritrovo sarà alle 10 presso il Municipio con un percorso in ricordo dei partigiani caduti, al pomeriggio alle 15 al cimitero di Capolago tra i luoghi che ricordano Walter Marcobi.
Domenica la cerimonia con il via alle 10 in largo Resistenza con la deposizione della corona di alloro e a seguire alle 10.15 in Sala Montanari il saluto del sindaco Davide Galimberti (nella foto) e l’orazione ufficiale di Ivana Brunato, vicepresidente della sezione Anpi Varese. Accompagnerà la cerimonia la banda di Capolago. "Sono trascorsi 80 anni da allora, ma noi non dimentichiamo il sacrificio dei combattenti per la libertà e la democrazia", dicono da Anpi Varese.
E sempre domenica si terrà in città un’altra commemorazione, promossa in questo caso dall’associazione Varese per l’Italia: alle 10 al cimitero di Giubiano saranno ricordati i caduti delle guerre risorgimentali. L.C.