L'ospedale di Saronno
Saronno, 16 maggio - È stato il M5s di Saronno a dare voce alle segnalazioni dei cittadini anzi dei familiari dei pazienti "sullo stato in cui versa la sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di piazza Borella". La segnalazione è arrivata correlata di foto in cui sono evidenti le infiltrazioni. Alcuni saronnesi in attesa di conoscere le condizioni dei familiari hanno notato le perdite e hanno scattato alcune foto poi condivise con la sezione di Saronno del movimento che le ha rese pubbliche chiedendo spiegazioni. "Un luogo – hanno spiegato – che dovrebbe accogliere i famigliari e gli accompagnatori in modo quantomeno adeguato a tutela della salute di tutti ma che si presenta in condizioni malsane con i soffitti macchiati".
Una nota a cui ha risposto, quasi in tempo reale il direttore generale Eugenio Porfido (foto) : "Per i pannelli di controsoffitto, rovinati per via di una banale perdita a livello impiantistico, come consuetudine, si provvederà nel breve alla sostituzione". Ma il numero uno dell’Asst Valle Olona tiene a respingere l’attacco con forza: "Ci si poteva benissimo giustificare scrivendo che: "…per via della pandemia è rimasto tutto bloccato", ma questo non è nello stile della nostra azienda che, nel frattempo, oltre a curare i malati (non solo di Covid) ha continuato a sviluppare i nuovi progetti. Il tema del futuro dell’ospedale di Saronno e degli investimenti per rinnovarlo sono tornati sotto i riflettori questa settimana con l’auspicio che possono, ridotta l’emergenza del Covid, riaprire i reparti chiusi da oltre un anno (come ad esempio la maternità e la pediatria).