
GALLARATE
Gli orti urbani saranno “ a prova difurti”: sono in arrivo le recinzioni, indispensabili per proteggere, da ladri e vandali, gli appezzamenti affidati dal comune a gallaratesi che negli ultimi anni li hanno coltivati con passione, producendo verdure e ortaggi da portare con soddisfazione sulla tavola. Sono 97 gli orti urbani, purtroppo bersaglio di atti vandalici e furti che saranno contrastati con la realizzazione di recinzioni protettive. Un intervento necessario che arriva dopo le richieste dei gallaratesi che si occupano degli appezzamenti e che si sono trovati a fare i conti con le sgradite incursioni. Gesti che hanno causato amarezza e rabbia tra i coltivatori, a breve però potranno realizzare le protezioni per garantire sicurezza alle coltivazioni.
"Noi forniremo il materiale ai diretti interessati – fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Rech – poi ognuno di loro provvederà a recintare l’orto che gli è stato assegnato". A disposizione quindi la rete, i paletti, il filo di tensione e il cancelletto, la spesa complessiva per il comune è di 13mila euro. "Speriamo di allontanare vandali e ladri – dice un pensionato, tra i gallaratesi a cui è stato assegnato l’appezzamento – per l’orto ho una grande passione, vivo in un appartamento, avere questo pezzetto di terra mi permette di stare all’aria aperta e poi di mettere in tavola verdure fresche. Purtroppo negli ultimi mesi c’è chi ha preso di mira le coltivazioni, sono riuscito a raccogliere ben poco, ma adesso con la recinzione mi auguro che quella gente, che dovrebbe sperimentare la fatica di lavorare la terra, stia alla larga". Gli orti urbani si trovano a Madonna Campagna, sono 97, ognuno occupa una superficie di 40 mq, nel 2019 sono stati assegnati con un nuovo regolamento che dà maggiori responsabilità all’assegnatario evitando situazioni di abbandono.
Rosella Formenti