LORENZO CRESPI
Cronaca

Omaggio a Roberto Stella Tre anni fa se ne andava il primo camice bianco vittima del Covid in Italia

Il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Varese aveva 67 anni

Omaggio a Roberto Stella Tre anni fa se ne andava il primo camice bianco vittima del Covid in Italia

di Lorenzo Crespi

Tre anni fa esatti se ne andava Roberto Stella, il primo camice bianco vittima del Covid in Italia. Era l’11 marzo del 2020 quando tutto il territorio del varesotto piangeva un professionista molto stimato e conosciuto. Stella, 67 anni, era il presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Varese oltre che medico di base a Busto Arsizio. La notizia della sua morte finì su tutti i giornali e media italiani e oltre, tanto che un necrologio comparve persino sul New York Times. Da allora si sono aggiunti numerosi altri medici caduti per il Covid in tutt’Italia. Tre anni dopo quel primo caso sono ad oggi 379 i medici (soprattutto di famiglia) e gli odontoiatri scomparsi a causa del virus. La Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici, ha deciso di ricordarli sul proprio portale online con un fiocco nero, che sta appunto a simboleggiare l’omaggio ai colleghi caduti nel corso della pandemia. Una pagina che, sottolinea la Federazione, "resterà listata a lutto in loro memoria, in un triste elenco che viene via via aggiornato". A ricordare il medico di Busto Arsizio è il presidente della federazione Filippo Anelli. "Il nostro Roberto Stella, come gli altri colleghi dopo di lui, ha pagato con la vita quei valori di prossimità, di vicinanza, di cura senza discriminazione alcuna e in qualsiasi condizione operativa che sono i capisaldi del nostro codice dentologico". Quindi sottolinea quella che sembra essere molto più di una coincidenza.

"È ancora più significativo che l’anniversario della sua scomparsa cada proprio alla vigilia della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari". Nell’elenco dei caduti la Federazione nazionale degli Ordini dei medici ha voluto includere tutti i medici, sia quelli ancora in attività che i pensionati. Nei mesi più difficili della pandemia in tutta Italia alcuni medici a riposo erano rimasti in attività o avevano deciso di ritornare in corsia indossando nuovamente quel camice che li aveva accompagnati per un’intera carriera con lo scopo di aiutare gli altri. Per alcuni di loro una scelta che è costata la vita.