
Il cardinale Montini sul luogo della tragedia (concessione del sito Settanta Vite Immortali)
Olgiate Olona, 24 giugno 2025 – Ogni anno a Olgiate Olona si ricorda il disastro aereo del 26 giugno 1959, una data scolpita nella storia del paese che quel giorno fu teatro del terribile incidente: 70 furono le vittime, tra cui 16 italiani, 8 le nazioni di provenienza.
Un memoriale, nel luogo della sciagura, le ricorda. Una tragedia che unì nel dolore tre continenti, l’Europa, l’Africa e l’America, del Nord e del Sud, da cui provenivano i passeggeri del volo della Twa appena decollato da Malpensa diretto a Chicago via Parigi, tra di loro anche Maria Fermi Sacchetti, sorella del grande scienziato Enrico Fermi, la sua tomba è nel cimitero di Olgiate Olona.
Alle 17,33 il disastro, l’aereo fu colpito da un fulmine e precipitò in Valle Olona, nessuno sopravvisse. Da anni l’amministrazione comunale nel giorno dell’anniversario rinnova il ricordo del tragico evento e il legame di fratellanza nato nel dolore tra i paesi di provenienza e i continenti, un impegno che coinvolge dal 2010 con un progetto didattico anche i più giovani, gli alunni di terza media, nel mantenere viva la memoria della sciagura, ricostruita anni fa in modo encomiabile nel volume curato dallo storico olgiatese Alberto Colombo.
La cerimonia
Giovedì, come ogni anno, la cerimonia. In municipio alle ore 17.33 sarà recitata la preghiera internazionale di suffragio con un brano biblico sulla speranza, tema del Giubileo 2025 della Chiesa cattolica, una poesia del pastore e teologo protestante Dietrich Bonhoeffer (giustiziato nel lager nazista di Flossenbürg nel 1945) e il Padre nostro ecumenico.
Quindi seguirà l’intervento commemorativo del sindaco Giovanni Montano, successivamente verranno premiati gli autori dei dieci elaborati meritevoli scelti tra quelli che tutti gli alunni di terza della scuola Dante Alighieri hanno preparato durante la quindicesima edizione del progetto didattico dedicato alla memoria del disastro aereo.
Tutti riceveranno un attestato di merito mentre gli autori dei primi tre lavori classificati leggeranno i testi e riceveranno un buono libri, omaggio della Nuova cimatura Vanzini di Olgiate Olona (fondata nel 1959) e dai familiari di Paolo Ciserani, una delle vittime.
Quindi sarà presentato il volume “La memoria del 26 giugno 1959 perpetuata dai giovani olgiatesi”, curato da Alberto Colombo che raccoglie il patrimonio letterario e umano di profondo valore costituito dai 140 elaborati meritevoli premiati nelle prime quindici edizioni del progetto didattico. Come sempre, ci saranno omaggi floreali a Olgiate Olona davanti al monumento memoriale di via 26 giugno e sulla tomba di Maria Fermi Sacchetti nel cimitero. Una memoria doverosa che il tempo non scalfisce.