
Daniele Paitoni ucciso dal padre il primo gennaio del 2022 Con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della violenza sui bambini e le donne la madre ha fondato l’associazione “Per mano si può”
Nel giardino della scuola Don Guido Cagnola a Gazzada Schianno oggi sarà messo a dimora un ulivo con una dedica speciale, ricordare il compleanno di un bambino che non può festeggiare con la mamma, i nonni, i compagni. Non c’è la torta con le candeline, l’ulivo è per Daniele Paitoni, strappato alla vita dal gesto omicida del padre il primo gennaio 2022. "Oggi il mio Daniele compie 11 anni – dice commossa la mamma Silvia Gaggini – la data coincide con la fine dell’anno scolastico, un momento felice per i bambini, per i suoi compagni di quinta elementare. Anche lui avrebbe festeggiato, manifestando la sua gioia, contagiosa, così abbiamo proposto alla scuola e all’amministrazione comunale questa iniziativa, mettere a dimora un ulivo nel giardino scolastico. L’abbiamo scelto perché è simbolo di pace e di speranza, è un albero forte come forte è e sarà sempre il ricordo di Daniele". Sarà la mamma Silvia con i nonni materni Mariangela e Davide a prendersi cura della pianta di ulivo dedicata al bambino dal sorriso contagioso.
Quel sorriso che è nel cuore di quanti gli hanno voluto bene, i compagni di scuola, gli amici dell’ oratorio San Luigi a Schianno che il 24 maggio lo hanno ricordato con lo Smile day. "È il suo sorriso che mi accompagna – dice la mamma –. Ogni giorno è una sfida, ogni giorno è pesante ma il sorriso di Daniele mi dà la forza per andare avanti, è stato il dono più grande per me che sia venuto al mondo e abbia lasciato un segno indelebile con i momenti che ho vissuto con lui, con il suo sorriso con il quale ci guarda dal Cielo".
Stamattina la cerimonia nel cortile della scuola, "Questo gesto, dal forte valore simbolico – spiega l’assessore all’Istruzione di Gazzada Schianno, Silvia Lorusso – vuole essere un segno tangibile di unità e memoria, un legame tra la famiglia, la scuola e il territorio nei cui cuori vive indelebilmente il ricordo di Daniele. L’ulivo, da sempre simbolo di pace e di vita, rappresenta, con le sue radici, i passi, i sorrisi e le amicizie che Daniele ha qui coltivato e, con i suoi rami, quel ponte ideale tra la terra e il cielo, quel mondo non tangibile ma capace di tenerci uniti".
Un anno fa, nel giorno del compleanno, il 6 giugno, la mamma ha presentato l’associazione "Per mano si può", obiettivo: sensibilizzare sul tema della violenza sui bambini e le donne. "Vado avanti per Daniele – dice ancora la mamma – bisogna fare prevenzione affinchè non ci siano più mamme che debbano vivere una tragedia come la mia". Oggi la cerimonia nel giardino della scuola per ricordare Daniele, il bambino che regalava sorrisi. Conclude la mamma Silvia: "dal Cielo ci sorriderà".