Nuovo largo Flaiano, il test è positivo

La nuova viabilità di largo Flaiano a Varese ha alleggerito il traffico in entrata in città, ma i lavori continuano per completare l'opera e ottimizzare i flussi. Il Comune prevede interventi futuri per migliorare altri punti critici.

Nuovo largo Flaiano, il test è positivo

Nuovo largo Flaiano, il test è positivo

"I due obiettivi principali erano alleggerire il traffico in ingresso a Varese e sul viale Borri e sono stati sostanzialmente raggiunti: le prime settimane confermano che questa è una soluzione che funziona". Bilancio positivo, nelle parole dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, per la prima fase di test della nuova viabilità di largo Flaiano, con la maxi rotatoria che ha rivoluzionato l’entrata in città dall’autostrada e più in generale tutto il comparto in un punto strategico per la mobilità cittadina. Ma l’incrocio che dal 14 febbraio scorso è regolato dalla rotonda al posto dei precedenti semafori è ancora un’area di cantiere: mentre le auto scorrono si continua infatti a lavorare sui sottoservizi. Ci vorrà ancora qualche mese quindi per un giudizio finale con l’opera al completo. "Non vuol dire che tutto è perfetto rispetto a quello che sarà a regime - osserva appunto Civati - perché ci sono degli interventi da terminare e un lavoro di ottimizzazione sui flussi limitrofi". Ai lavori sui tubi di acqua e gas, in un punto nevralgico tra il centro e l’area sud della città, seguiranno nei prossimi mesi le sistemazioni del verde, gli interventi sull’illuminazione e soprattutto l’asfaltatura finale, che sarà effettuata con temperature primaverili-estive. Si arriverà dunque alla bella stagione con la chiusura del cantiere e la realizzazione della segnaletica orizzontale definitiva che renderà ancora più chiare le indicazioni rispetto a quanto avviene ora con quella gialla temporanea. Il Comune sta inoltre ragionando su correttivi per altri punti nei pressi dell’incrocio: su tutti il semaforo tra viale Borri e via Guicciardini, dove si creano code. "Stiamo studiando soluzioni per migliorare la situazione", ha detto Civati.

Lorenzo Crespi