
Niente tuffi . Il lido resta impraticabile
A Gavirate il divieto di fare il bagno nel Lago di Varese prosegue per tutto il 2024. È rimandato al prossimo anno infatti il via libera alla balneabilità, a causa del lido tuttora impraticabile. Lo annuncia il Comune guidato dal neo sindaco Massimo Parola (nella foto). Dopo un esame accurato, durato diverse settimane, e dopo aver sentito il parere degli enti coinvolti, l’amministrazione di Gavirate ha deciso dunque di non concedere il via libera alla balneabilità. "Il motivo - dicono dal Comune - è da imputare non alla salubrità dell’acqua, per la quale invece il parere è positivo, ma alle condizioni non ottimali in cui versa il lido di Gavirate".
La zona individuata per l’accesso al lago da parte dei bagnanti, infatti, è la riva corrispondente al Parco della folaga allegra, che attualmente è ancora coperta da uno strato d’acqua a causa dell’innalzamento del livello del lago dovuto alle continue piogge degli ultimi mesi. "Monitoriamo giorno per giorno la situazione, controllando la discesa dell’acqua e le chiuse di Bardello - commenta il vicesindaco Roberto Zocchi - ma il livello scende molto lentamente, anche a causa delle continue piogge di quest’estate. Quindi non è ancora possibile permettere la balneazione a Gavirate; aspetteremo il 2025, quando apriremo la stagione con un tuffo mio e del sindaco".
E se a Gavirate bisognerà ancora attendere la balneazione nel Lago di Varese è invece possibile nel comune capoluogo, dove la stagione dei tuffi si è riaperta lo scorso 15 luglio dopo la conferma della buona qualità delle acque in località Schiranna a seguito dei monitoraggi di Ats Insubria. C’è tempo fino al 30 settembre: quest’anno l’area di balneazione è limitata alla zona del lido.