Morazzone, anziana truffata: "Hanno arrestato suo figlio, servono soldi per la cauzione"

Sottratti denaro e preziosi a un'80enne che vive da sola. Il raggiro iniziato con la telefonata di un finto avvocato

Anziana truffata nel Varesotto (Archivio)

Anziana truffata nel Varesotto (Archivio)

Morazzone (Varese) - Truffatori in azione in mattinata a Morazzone, vittima un’anziana di 80 anni, derubata di soldi e preziosi. Indagano i carabinieri. La vittima ha raccontato che stamattina ha ricevuto una telefonata nella quale un uomo, qualificandosi come avvocato, la informava che il figlio si trovava nella caserma dei carabinieri, trattenuto a causa di un incidente automobilistico.

Quindi l’uomo ha rincarato la dose spaventando ancora di più la poveretta spiegandole che se non avesse pagato la cauzione il figlio sarebbe finito in carcere. Poi ha concluso la telefonata chiedendo i soldi per la cauzione che, ha spiegato all’anziana, doveva consegnare a un carabiniere che sarebbe passato da lei proprio per ritirare la somma.

La trappola ancora una volta ha funzionato. Poco dopo il falso carabiniere ha bussato alla porta e la donna, confusa e spaventata per quanto le era stato raccontato del figlio, ha consegnato soldi e preziosi. Il truffatore” in divisa” si è velocemente dileguato.

Nell’anziana si è poi insinuato il dubbio di essere stata raggirata e a quel punto ha telefonato a un familiare raccontando l’accaduto, purtroppo l’ ennesimo colpo messo a segno da soggetti senza scrupoli. Il sindaco di Morazzone Maurizio Mazzucchelli, subito informato, ha lanciato un appello rivolto soprattutto agli anziani: "non aprite a sconosciuti, non ci sono uomini delle forze dell’ordine o addetti del Comune autorizzati a chiedere soldi a domicilio; se qualcuno suona al vostro campanello e vi fa tali richieste, chiamate il 112 e non aprite la porta".