
"Mi aspettavo più gente in giro. Dopo due mesi di chiusura abbiamo lavoricchiato. Qualcuno c’è stato, ma meno di quanto pensavo". Per Valentina Castiglioni, titolare del wine bar OstiNati, i primi giorni di riapertura non sono stati in grado di confermare le attese. A pesare una serie di fattori: il clima innanzitutto, poi gli orari e il numero ridotto di tavoli. "Noi abbiamo un locale molto grande, uno dei più spaziosi di Varese. All’interno potremmo ospitare circa 100 persone, mentre all’esterno possiamo accogliere un massimo di 20-25 clienti, meno di un quinto". A differenza di altri bar e ristoranti la sua attività non ha potuto contare su un aumento degli spazi esterni. "Avendo altri locali a fianco non possiamo allargarci, e abbiamo lo stesso spazio di prima". Per adattarsi alle nuove disposizioni OstiNati ha cambiato i suoi orari di apertura. "Siamo sempre stati un bar serale – spiega la responsabile – prima eravamo aperti dalle 18 alle 2 di notte. Ora siamo aperti dalle 11 alle 22. Oltre al bere offriamo anche la piccola ristorazione". L.C.