REDAZIONE VARESE

Mattinata d’ansia e di gran caos sulle strade

Chiusi tratti dell’autostrada e del Sempione. A mezzogiorno il via libera, ma la situazione è tornata alla normalità solo in serata

Mattinata d’ansia e di gran caos sulle strade

Due le ordinanze firmate dal sindaco Elisabetta Giordani

L’esplosione causata dalla fuga di gas, che per fortuna non ha causato feriti e le conseguenti operazioni di ripristino e messa in sicurezza nella zona di via Impiove hanno determinato provvedimenti da parte dell’amministrazione comunale di Sesto Calende firmati dal sindaco Elisabetta Giordani. In mattinata il Comune ha diffuso una nota su quanto accaduto spiegando che si rendeva necessaria "la sospensione temporanea dell’erogazione di energia elettrica nell’area interessata". Una precauzione necessaria per evitare che si potessero verificare altri scoppi. Anche la viabilità nella zona ha subito modifiche con la presenza di agenti di Polizia Locale che hanno provveduto a deviare il traffico veicolare e a renderlo il più scorrevole possibile. Un’impresa davvero ardua, considerata la mole di transiti. Chiusi i tratti dell’ autostrada e della statale del Sempione, in prossimità della zona dell’esplosione e le vie del quartiere Mulini, con disagi sulla circolazione.

Il sindaco ha inoltre firmato un’ordinanza di chiusura della Scuola Primaria Matteotti. Dopo mezzogiorno il Comune ha reso noto che "l’autostrada e la strada statale del Sempione, precedentemente chiuse per consentire i lavori di ripristino, sono state riaperte al traffico", mentre per alcune ore sono rimaste ancora chiuse le vie del quartiere Mulini, la cosiddetta “zona rossa”, dove i tecnici hanno provveduto a completare i controlli approfonditi sulle tubature e sulla rete fognaria, per garantire la massima sicurezza dopo la riparazione della perdita di gas.

La viabilità lungo l’asse del Sempione è tornata alla “normalità” solo all’imbrunire. In serata l’emergenza è definitivamente rientrata, non così la conta dei danni che si annunciano ingenti. Spetterà alla Procura chiarire se esistono responsabilità nel cedimento della tubatura.

R.F.