Malpensa, più vigili e pompieri per il trasferimento voli da Linate

La decisione del comitato ordine e sicurezza

Malpensa si prepara al boom di passeggeri

Malpensa si prepara al boom di passeggeri

Malpensa (Varese), 16 luglio 2019 - La macchina organizzativa sale di marce: Malpensa è pronta a gestire tre mesi di sovraccarico con il trasferimento a partire dal 27 luglio di tutti i voli dell’aeroporto di Linate. La riunione del comitato provinciale ordine e sicurezza ha messo nero su bianco numeri e impegni dei soggetti coinvolti dal maxi-trasloco. Prefettura e forze dell’ordine, ma anche gli enti locali, dalla Provincia ai Comuni intorno allo scalo. A presiedere l’incontro il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani. «Non possiamo negare – ha detto – che per i prossimi tre mesi ci saranno disagi, che verranno però gestiti come la Provincia di Varese ha sempre dimostrato di saper fare in occasione dei grandi eventi, facendo gioco di squadra».

I voli aumenteranno da 4.521 a 6.257 e la previsione dei passeggeri in transito è stimata in 30 milioni per il solo Terminal 1. Da luglio fino a ottobre si prevede settimanalmente un aumento dei passeggeri sui treni da e per Malpensa da 646.000 a 824.000 unità. Per fare fronte all’incremento è previsto un potenziamento di 18.500 posti aggiuntivi sui Malpensa Express in partenza dalle stazioni di Milano Centrale e Cadorna. Non tutti però si muoveranno con i mezzi pubblici: particolare attenzione è stata indirizzata ai riflessi viabilistici.

Saranno potenziati i servizi di controllo del traffico, a partire dalla Polizia stradale che aumenterà la sorveglianza con una pattuglia in più lungo la statale 336 e lo stesso sull’A8 tra viale Certosa e lo svincolo di Busto. A supporto ci saranno i carabinieri e la polizie locale di Ferno e Lonate Pozzolo, che vedrà l’arrivo di dieci vigili da Milano. Nuove forze anche per i vigili del fuoco, con l’arrivo di sei persone da Linate. Al distaccamento di Gallarate sono entrati in servizio di recente nuovi operatori, mentre Busto Arsizio e Somma Lombardo sono a pieno organico.

In totoale nelle sedi intorno all’aeroporto sono disponibili una trentina di unità complessive. Una copertura che permetterà di accrescere la gestione della procedure di emergenza e l’utilizzo in contemporanea delle due piste dello scalo. Tutto pronto, dunque, per quella che nasce come un’esigenza organizzati ma potrà trasformarsi anche in esercitazione per il futuro. "È un’occasione che non possiamo perdere – ha detto Candiani – guardando alle Olimpiadi invernali e a nuovi grandi eventi: sarà la prova della maturità del territorio e della concretezza che da sempre lo caratterizza".