Majorino in città per l’ultima tappa della sua corsa

Migration

Non sarà Milano, città in cui hanno sede i palazzi del governo regionale e dove ha amministrato per 10 anni da assessore, ad ospitare la chiusura della campagna elettorale di Pierfrancesco Majorino. Il candidato della coalizione di centrosinistra per le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio ha scelto invece Varese per l’ultimo appuntamento della sua corsa a Palazzo Lombardia. Un guanto di sfida lanciato simbolicamente al presidente uscente, Attilio Fontana: Majorino ha scelto la città che il leghista ha guidato come sindaco dal 2006 al 2016. E non si tratta della prima volta: già lo scorso 16 gennaio in occasione della festa di Sant’Antonio, l’appuntamento popolare più sentito in città, il candidato del Pd aveva fatto capolino in piazza della Motta mentre il governatore accendeva la pira del falò. Ad annunciare l’evento è stato lo stesso Majorino domenica sera nel corso di una tappa elettorale a Malnate, l’ennesima di una serie di visite nel varesotto che lo ha visto presente anche a Busto Arsizio, Gallarate e Tradate. L’obiettivo, dichiarato, è quello di sfidare Fontana a casa sua. "Vado a Varese, dove la sfida in una competizione come questa è davvero tostissima per noi - ha detto Majorino - è la terra di tantissimi tra quelli che hanno governato Regione Lombardia in tutti questi anni e ha sempre premiato la destra nel voto politico e Fontana ne parla come casa ‘sua’". Majorino sarà nella città giardino venerdì 10 febbraio alle 21, proprio in quel Teatro Santuccio dove si è svolta la tappa zero della sua campagna, lo scorso 2 dicembre, alla vigilia del via ufficiale da Milano. Un cerchio che si chiude in un luogo simbolico per il Pd, dove il sindaco Davide Galimberti ha costruito le sue vittorie nel 2016 e 2021.Lorenzo Crespi