REDAZIONE VARESE

Delitto Macchi, accertamenti su coltelli trovati nel Parco Mantegazza

La Procura generale di Milano disporrà una consulenza. Stefano Binda potrebbe aver nascosto nell'area verde l'arma del delitto

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Varese, 19 febbraio 2016 - Sei coltelli e un falcetto sono stati trovati nel Parco Mantegazza di Varese, dove da lunedì scorso sono in corso le ricerche dell'arma del delitto e di altro materiale utile alle indagini nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della studentessa Lidia Macchi, avvenuto nel 1987. 

Le lame, arrugginite, erano sepolte sotto terra in diversi punti. Il sostituto pg di Milano Carmen Manfredda, che coordina l'inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Varese, disporrà una consulenza per analizzare il materiale sequestrato e accertare la presenza o meno dell'arma del delitto. Secondo alcune ipotesi investigative, infatti, Stefano Binda, l'uomo arrestato lo scorso 15 gennaio con l'accusa di aver violentato e ucciso con 29 coltellate la studentessa nel gennaio 1987, potrebbe aver nascosto l'arma nel parco nei giorni successivi all'omicidio. Da lunedì scorso l'area verde è sotto sequestro e sono in corso le ricerche con i metal detector condotte dall'Esercito e dalla Squadra mobile. Per ora sono stati trovati alcuni coltelli, che verranno analizzati.