Legambiente attacca il Comune: "Giù 2.500 alberi in dieci anni"

Il circolo saronnese ha chiesto un incontro urgente: "Saronno vanta in provincia il record di consumo di suolo"

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di Sara Giudici

Legambiente bacchetta l’Amministrazione comunale per i troppi abbattimenti di alberi. Non a caso il circolo saronnese ha chiesto un incontro urgente al Comune. "Saronno vanta nella provincia il record di consumo di suolo e si colloca al 18° posto tra i 1500 comuni della Lombardia. La cementificazione di Saronno è pari al 70% del suo territorio, con una densità abitativa tra le più alte della provincia di Varese. In questo contesto altamente urbanizzato, le aree verdi e gli alberi dovrebbero avere un posto prioritario nell’agenda di qualsiasi Amministrazione saronnese". Ed entrano nelle specifico: "L’amministrazione ha annunciato l’abbattimento di ulteriori 90 alberi e la ripiantumazione, in più occasioni posticipata, di 128. Nell’arco di dieci anni, al bilancio sono venuti a mancare circa 2,500 alberi. Assistiamo pertanto da troppo tempo a un impoverimento sempre maggiore del patrimonio arboreo e alla poca volontà di rendere il verde al centro della gestione di una città". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il caso di via Milano: "Sono stati abbattuti 8 ippocastani a causa di una malattia segnalata dall’agronomo. Essendo un viale alberato un elemento chiave e insostituibile del sistema urbano ci sembra logico ripristinare in loco tutte le essenze abbattute. Invece no, da quanto comunicato, ormai a cose fatte dall’Amministrazione e senza un dibattito pubblico sulle diverse opzioni, la compensazione avverrà in altro luogo e con ligustri, piante arbustive. Lo stesso vale per i filari di piante abbattuti in via Cattaneo e in Cassina Ferrara". Così è stato chiesto da Ambiente Saronno un incontro urgente con le autorità preposte per affrontare il tema".