REDAZIONE VARESE

Laveno, niente spettacolo pirotecnico: sul lago resta solo il luna park

Stop al tradizionale evento organizzato a Laveno Mombello Impossibile garantire le norme di distanziamento

Non ci sarà questa sera il tradizionale Ferragosto Lavenese che nei suoi 60 anni di storia a ogni Ferragosto ha attirato decine di migliaia di persone assiepate lungo le rive del lago, sui colli che circondano il golfo, sulle imbarcazioni, i traghetti e i battelli in crociera che si davano appuntamento a Laveno per formare una cornice di mille lucine che si confondevano con le migliaia di lumini galleggianti che la Pro loco disponeva in acqua. Quest’anno la manifestazione non viene organizzata per la prima volta nella sua lunga storia a causa dell’emergenza sanitaria, essendo impossibile rispettare le norme di distanziamento anti-contagio. Dopo alcune edizioni pionieristiche organizzate dalla Pro Laveno dal 1926, la manifestazione fu rilanciata definitivamente nella formula con le barche illuminate e i fuochi artificiali nel 1961, grazie alla trasmissione televisiva Rai Campanile Sera.

Da allora la Pro loco è rimasta l’unico elemento fisso nell’organizzazione, dovendo via via fare a meno degli sponsor e degli introiti delle fiere campionarie. L’ultima sfilata delle barche galleggianti risale al 2008, da allora ci si è “limitati” allo spettacolo pirotecnico. Quest’anno è arrivato il Covid-19 a interrompere la tradizione. Dopo sessant’anni di storia, quindi, a tenere alta la “bandiera” del divertimento di mezza estate a Laveno Mombello resta il luna park, l’attività gestita dai giostrai che hanno spesso contribuito finanziariamente allo spettacolo pirotecnico. Quest’anno sono rimasti solo loro, rigorosamente tutti con la mascherina indosso.

Claudio Perozzo