
Il recupero dell’aliante precipitato nel lago davanti al lido della Schiranna
Sono state completate ieri nel primo pomeriggio le operazioni di recupero dell’aliante a motore, che giovedì era precipitato nel lago di Varese, per cause ancora da accertare, davanti al lido della Schiranna. Il relitto è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà chiarire le cause dell’incidente, in cui ha riportato gravi traumi il pilota, un torinese di 53 anni. L’uomo resta ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese. I vigili del fuoco hanno operato per l’intero pomeriggio di giovedì, riuscendo ad agganciare il velivolo e a portarlo a una trentina di metri dalla riva. Un intervento poi sospeso a causa del buio. Ieri mattina le squadre si sono rimesse all’opera.
Sul posto è arrivata anche un’autogrù che ha caricato il relitto, lo ha imbragato e portato in secca su un rimorchio per essere messo a disposizione degli inquirenti che dovranno fare chiarezza sulla perdita di quota dell’aliante, decollato dall’aero club di Calcinate del Pesce. A fornire elementi importanti per la dinamica saranno le perizie tecniche. Il pilota, nello schianto, ha riportato gravi traumi al torace, all’addome e agli arti inferiori. A prestargli i primi soccorsi, dopo l’impatto molto violento, sono stati alcuni atleti del canottaggio che si stavano allenando nello specchio d’acqua varesino.
Immagini che non dimenticherà mai il giovane in kayak che nel primo pomeriggio di giovedì ha visto sopra la sua testa l’aliante a motore fare un paio di avvitamenti e poi precipitare, finendo nel lago. Il giovane, con alcuni canottieri olandesi impegnati negli allenamenti, ha quindi raggiunto il velivolo. Si temeva il peggio, invece il pilota era fuori dalla carlinga, privo di sensi. Immediata la richiesta di intervento ai soccorsi, mentre veniva tenuto a galla dagli sportivi. Sul posto sono arrivati poi i vigili del fuoco con la squadra di soccorso nautico e l’elisoccorso, che è decollato da Malpensa. Il ferito è stato quindi trasportato a riva con un gommone e affidato all’assistenza dei sanitari del 118, intubato e sedato per poi essere trasportato al Circolo di Varese.